Si è svolta in mattinata la riunione dell’Unità di crisi regionale per il maltempo in corso, istituita ieri con decreto dal presidente Luca Zaia e al cui coordinamento ha delegato l’assessore regionale alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin.
Al tavolo, oltre alle strutture regionali, Arpav e Veneto Acque, tutti i principali interlocutori territoriali: le sette Prefetture, i Vigili del fuoco, Anci, Upi, Veneto Strade, Anas, Rfi, Anbi, Enel, Terna, Autorità di Bacino del Po e Alpi Orientali.
Durante la riunione è stato analizzato il quadro della situazione («Evidenziando – spiega l’assessore Bottacin – che la situazione, pur ben monitorata, è in evoluzione e si aspetta il culmine tra stasera e prime ore di domani») e poi è stato fatto il punto sulle condizioni dei diversi territori ed è stato proposto anche un aggiornamento sull’apertura, eventuale, della galleria scolmatrice Adige-Garda in caso di necessità, come concordato con Provincia di Trento, Regione Lombardia e Aipo.
«La decisione più rilevante – conclude l’assessore – riguarda peraltro le scuole. In tal senso, in condivisione con tutti i partner, abbiamo stabilito la chiusura delle scuole per la giornata di domani nei Comuni in Zona Rossa, ovvero tutta la Provincia di Belluno e le aree interessate delle province di Treviso, Vicenza e Verona».
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