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sabato 23 Novembre 2024,

Sedico, nuova sede per il «Cartiere» del «Cantiere della Provvidenza»

Iniziativa per coinvolgere persone disabili in età post-scolare nella creazione di oggetti con carta riciclata.

La sede dell’associazione Giovanni Conz, che per anni ha ospitato l’asilo infantile frequentato da generazioni di giovanissimi sedicensi, cresce ancora e ospita una nuova attività, il «Cartiere», promosso all’interno della gamma di iniziative portate avanti dalla cooperativa sociale Cantiere della Provvidenza «per coinvolgere in prima persona soggetti disabili in età post-scolare, impegnati nell’ideazione e creazione di manufatti e oggetti realizzati con carta riciclata».

Questa nuova sede del «Cartiere», che si aggiunge a quella di San Fermo, è stata inaugurata oggi alla presenza dei rappresentanti dei Comuni di Sedico e Belluno, ma anche dell’Ulss Dolomiti che hanno assicurato il loro sostegno a questa iniziativa.

Di cosa si tratta? Si è potuto apprezzarlo durante la visita guidata, a fine mattinata, dopo che il parroco, don Giancarlo Gasperin, aveva benedetto i locali.
Nella sede sedicense del Cartiere, che sarà aperta – è stato anticipato – nelle mattinate da lunedì a giovedì, si potrà trovare una vasta gamma di prodotti, anche personalizzabili, che vanno dalle commissioni personalizzate ai packaging per le aziende, ai materiali didattici per le scuole, ai prodotti per le festività, all’oggettistica per l’arredamento della casa. Ognuno dei lavoratori, persone con disabilità, ha portato a questi oggetti qualcosa delle sue abilità e della sua fantasia.

Per posizionare questo «Cartiere» in una località baricentrica e strategica si è scelto proprio Sedico che poteva contare sulla disponibilità dei locali dell’associazione Giovanni Conz, presieduta da Lucia Garna che, con Angelo Paganin, ha fatto gli onori di casa illustrando la storia e i servizi erogati dalla struttura. Paganin, invece (a nome di Tiziana Martire, appiedata dall’influenza) si è soffermato piuttosto sul «Cartiere» vero e proprio.
Garna ha ricordato tra l’altro come, nella struttura, abbia trovato casa in queste settimane anche il convitto dei ragazzi che frequentano la scuola edile di Sedico.
Paganin ha sottolineato quanto Sedico sia baricentrico il che agevola il raggiungimento del «Cartiere» da parte dei lavoratori portatori di disabilità, ma anche da parte di quanti vogliono sostenerlo acquistandone prodotti.

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