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mercoledì 27 Novembre 2024,

La Fondazione Welfare Dolomiti guarda al micro-credito

Il progetto è stato presentato nel corso dell’assemblea annuale. Nel 2024 aiuterà le associazioni bellunesi di solidarietà per un sostegno concreto alle famiglie.

La Fondazione Welfare Dolomiti ha già espresso i buoni propositi per l’anno nuovo: continuare a sostenere le famiglie bellunesi e, se possibile, ampliare il raggio d’azione. In che modo? Con un progetto che dovrebbe concretizzarsi nei primi mesi del 2024: si tratta di un’azione di micro-credito per i nuclei familiari per evitare che cadano in forme di indigenza o in spirali di povertà da cui difficilmente riuscirebbero a risalire. L’idea è stata presentata ieri, giovedì 7 dicembre, nell’assemblea dei fondatori, riunitasi a Palazzo Piloni (sede della Provincia di Belluno, che è sostenitore della Fondazione). Presenti tutti i soggetti che hanno dato vita al sodalizio, nato cinque anni fa come Fondo Welfare: Cgil, Spi Cgil, Cisl, Uil, Confindustria Belluno Dolomiti, Confartigianato Belluno, Appia Cna, Ascom, Confagricoltura, Comitato d’Intesa e Diocesi.

L’assemblea ha fatto il punto sulle attività della Fondazione portate avanti negli ultimi mesi. In particolare le pratiche per l’iscrizione al Runts, il Registro unico nazionale del Terzo Settore; e le cinque linee d’azione finanziate con la contribuzione volontaria di aziende e lavoratori: il progetto nidi di montagna, la prima accoglienza alle donne vittime di violenza domestica, Investi Scuola, la promozione dell’identità territoriale e il contributo ai doposcuola.

«È stata condivisa l’efficacia di queste azioni portate avanti dalla Fondazione, in continuità rispetto al vecchio Fondo Welfare. Ed è stata analizzata la proposta di ampliare il raggio d’azione attraverso un progetto di micro-credito per le famiglie», spiega la presidente della Fondazione Welfare Dolomiti, Francesca De Biasi.

Quella del micro-credito è un’attività che da anni coinvolge una serie di associazioni bellunesi, tra cui Caritas, Ceis, Inner Wheel, Rotary, Associazione Charles Peguy, Insieme si Può, Csv e Comitato d’Intesa. La Fondazione Welfare Dolomiti intende raccogliere un progetto che funziona e coordinarlo per ottimizzare la distribuzione delle risorse. «La richiesta arriva direttamente dalle associazioni – spiega De Biasi -. Al momento siamo in fase di studio, perché sarà necessario stringere un accordo con un istituto di credito, nella fattispecie Unicredit. Vogliamo rilanciare e proseguire il progetto di supporto alle famiglie, anche nella parte di educazione al risparmio e all’economia domestica, per evitare che situazioni borderline possano sfociare in nuove povertà. Si tratterà di studiare attentamente le modalità e i criteri di erogazione delle risorse per un progetto che ha l’obiettivo di dare un sostegno di vero welfare sul territorio».

«Ovviamente – conclude De Biasi – non abbandoneremo le altre attività della Fondazione portate avanti con convinzione da tutti i fondatori nell’ultimo anno. A tal proposito, ricordo in vista del Natale che le aziende possono disporre erogazioni liberali detraibili fiscalmente. Sia tramite il sito internet della Fondazione, sia tramite il conto corrente IT42-R030-6909-6061-0000-0195-488».

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