Il calendario fieristico si è chiuso con la Mig, ma Longarone Fiere Dolomiti ha vissuto un dicembre di grande frequentazione con le cene di Natale. Tre importanti aziende del territorio hanno scelto di festeggiare con i loro dipendenti le ricorrenze di fine anno proprio nella location della Fiera: si tratta di Marcolin, De Rigo e Thelios.
Un intero padiglione è stato allestito per ospitare i tre eventi, con aree living, tavoli per la cena, salottini e stand gastronomici, oltre a palchi e impianti luce-stereo per la musica: nel giro di dieci giorni sono state ospitate oltre tremila persone, per serate con catering stellati del territorio, musica, dj, spettacoli ed eventi collaterali.
«La Fiera non va in vacanza e non stacca la spina. Tutt’altro, è una piattaforma a disposizione del territorio che si presta per diversi scopi, anche come collettore delle eccellenze locali bellunesi e venete» afferma il presidente di Longarone Fiere Dolomiti Michele Dal Farra. «Abbiamo ospitato tre delle più grandi aziende dell’occhiale made in Italy, con storie importanti alle spalle. E nelle cene sono stati attivi anche servizi catering stellati del territorio. Il feedback che abbiamo avuto è stato di alto gradimento».
Ora Longarone Fiere si prepara agli eventi della primavera inseriti nel calendario. Ma pensa anche oltre: «Guardiamo già alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, quando il nostro polo fieristico sarà una delle porte d’ingresso alle località olimpiche e intende porsi quale area hospitality per tutti coloro che vorranno arrivare a Cortina per assistere alle gare sportive» conclude il presidente Dal Farra. «Il contenitore c’è, ha dimostrato di funzionare anche per eventi diversi dalla fiera standard, e sta cominciando a prendere forma per il grande appuntamento 2026».
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