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lunedì 25 Novembre 2024,

«A Pieve di Cadore diamo una mano alla cicogna» ►VIDEO

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«A Pieve di Cadore diamo una mano alla cicogna». Il dottor Eugenio La Verde, ginecologo, dirige il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita dell’ospedale di Pieve di Cadore, punto di riferimento per l’intera Ulss 1 Dolomiti ma attrattivo anche rispetto ad altri territori. «All’inizio le coppie che vengono da lontano sono un po’ spaventate dalla distanza» spiega il medico «ma poi si affezionano al nostro Centro e tornano a trovarci dopo che la loro famiglia è cresciuta, ci mostrano i loro figli».

L’idea che sta al centro dell’attività è di dare un aiuto alla natura, quando una coppia vorrebbe un figlio ma non arriva. Tante volte, spiega il medico, bastano dei consigli, è sufficiente un accompagnamento. Il personale è ben preparato anche per questo e la coppia può tenere contatti quotidiani con gli operatori. Naturalità e rispetto sono due concetti chiave, nell’approccio del Centro di Pma di Pieve di Cadore.

La minore fertilità è un tema rilevante dei nostri tempi e il dottor La Verde accenna alle cause, che sono molte e anche subdole. Per questo in molti casi per risolvere i problemi può essere sufficiente una modifica degli stili di vita, che il Centro di Pma riesce a suggerire.

Le pratiche procreazione assistita implicano spesso questioni etiche rilevanti: il dottor La Verde non si sottrae alla nostra domanda in questo delicato ambito.

Intervista, riprese e montaggio di Luigi Guglielmi.

Sul prossimo numero dell’Amico del Popolo sarà pubblicata la versione cartacea dell’intervista. Per abbonarti clicca qui.

«Parliamo di salute» è un progetto realizzato dall’Amico del Popolo in collaborazione con l’Ulss 1 Dolomiti.

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