Peraltrestrade ha inviato alle redazioni un nuovo comunicato stampa firmato «Le Associazioni ambientaliste dell’Alto Bellunese» nel quale si annuncia l’organizzazione di un «presidio» lunedì 19 febbraio alle 9 con ritrovo all’ex Bar Bob a Ronco, Cortina: «Contro il cemento delle Olimpiadi e la nuova posta da bob di Cortina».
Le osservazioni sono note: si fa riferimento alle lettere del Cio che dichiarano più che sufficienti per la pratica agonistica del bob le piste di scivolamento già esistenti nelle Alpi e si pone di nuovo la questione della copertura delle future spese di gestione. «È logico attendersi» scrivono gli estensori della nota alla stampa «che, anche qualora realizzata in tempo per i Giochi, la pista verrà a breve abbandonata come accaduto per Cesana 2006».
Di qui l’invito a tutti a partecipare al presidio di lunedì per discutere dei temi legati alla nuova realizzazione.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/

5 commenti
Daniele
State a casa, risparmiate un po’ di tempo e, soprattutto, il vostro fegato.
Christian
È per questo che in Italia si spendono impunemente fiumi di soldi pubblici per opere inutili, perché è pieno di gente come te che “sta a casa”. L’umanità per fortuna è evoluta proprio grazie a chi anziché “stare a casa” ha manifestato un dissenso pagando anche con qualcosa in più dei soldi.
Daniele
Fortunatamente non è pieno di gente come te (voi), partito del No sempre e cmq a prescindere
willy
il bob é uno sport x adulti (30 in tutta Italia).
La pista ci costerà 100 e più milioni di euro.
Dov’ é la logica???
Balbinot Mauro
Con i cantieri per l’autostrada avviati, qualche comunista sotto mentite spoglie diceva ancora che non era il caso. Per non abbandonarla subito dopo la questione è semplice: si organizza un torneo fra le località che hanno le piste da bob nelle Alpi da novembre a marzo con la finale ogni anno in località diverse. Collegamento tv, maxi schermi nelle altre località, eccetera!