Belluno °C

domenica 24 Novembre 2024,

Domani è la quarta Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e volontario

Zaia: «Un appuntamento che abbiamo ricevuto in eredità dai tristi giorni del grande impegno contro la pandemia»

«La giornata di domani è un appuntamento con il ricordo ma soprattutto con la gratitudine. Un appuntamento che abbiamo ricevuto in eredità dai tristi giorni del grande impegno contro la pandemia ma che ci impone di assicurare il plauso ai nostri professionisti, operatori e volontari in campo sanitario e sociosanitario per il lavoro che li vede protagonisti nelle nostre strutture ospedaliere e assistenziali, sui mezzi di emergenza, negli ambulatori e nei laboratori. Se l’ammirazione per l’operato nei giorni del Coronavirus è ormai un debito d’onore, la riconoscenza per la risposta che assicurano ogni giorno a noi cittadini è un dovere che abbiamo come società».

È questo il pensiero del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia in occasione della IV. Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e volontario, che si celebra domani 20 febbraio. Un appuntamento con coincide con il quarto anniversario dall’inizio del contagio da Coronavirus nei nostri territori.

«Abbiamo ancora presente, di quei tragici giorni, l’ondata di vicinanza e stima verso l’eroismo del personale sanitario che affrontava il virus ovunque, pagando in molti casi con la propria vita la ricerca della salvezza altrui e la gestione di una situazione emergenziale senza precedenti. Un ricordo che ha dell’incredibile a volte, da cui sembra ci separi una distanza di anni luce quando sentiamo parlare, per fortuna raramente ma con reiterazione, di aggressioni, maltrattamenti, anche non solo verbali, verso medici, infermieri e altri professionisti della nostra sanità da parte di alcuni pazienti o loro familiari. Nelle nostre strutture, infatti, troviamo gli stessi operatori che tutti chiamavano angeli. Sono quelli che con grande passione rendono possibile il record di trapianti di organi nel Veneto, che combattono per salvare vite nei Pronto Soccorso o nelle corsie, che consentono alla nostra regione di essere al top a livello nazionale nell’assistenza domiciliare ad anziani non autosufficienti o ai malati terminali, che intervengono tempestivi sulle ambulanze o sugli elicotteri».

«La professionalità del personale sanitario e sociosanitario» conclude Zaia «è un grande capitale del nostro modello veneto di cura, assistenza e ricerca. In occasione di questa giornata, rinnovo a tutti i componenti di questa grande famiglia i sensi di ammirazione e riconoscenza per l’opera che portano avanti ogni giorno e per i traguardi in ogni ambito che sono certo sapranno garantire ancora alla nostra Regione».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *