Il cammino di Quaresima è caratterizzato dalla recita della Via Crucis e nella giornata di ieri, venerdì 1 marzo, le parrocchie della conca dell’Alpago si sono ritrovate per dare vita a una celebrazione unitaria. A causa dell’instabilità meteo non è stato possibile compiere il percorso che era stato pensato (partenza da Torch e arrivo alla chiesetta di San Pietro sopra Valzella) e la Via Crucis si è tenuta invece nella chiesa di San Rocco, situata tra gli abitati di Villa e di Torch, in comune di Alpago.
Questa Via Crucis è stata voluta fortemente dai consigli pastorali unitari dell’Alpago dopo quella ben riuscita nel 2023 a Chies in ricordo di don Sergio Manfroi. Era presente un nutrito gruppo di fedeli accompagnati dai rispettivi parroci. A guidare la preghiera don Christian Mosca, parroco di Puos, Sitran-Bastia e Cornei.
Le quattordici stazioni che ripercorrono la Passione del Signore hanno intrecciato l’ascolto della Parola, la meditazione, la preghiera e il canto, aiutando a riflettere sul rapporto con Dio, sulla nostra debolezza e incoerenza e sulla sua fedeltà, sul suo donarsi in modo totale per “sigillare” il suo amore in noi.
Questo appuntamento di preghiera è stato per molti fedeli l’occasione per entrare per la prima volta nel luogo di culto cinquecentesco eretto a seguito del voto fatto dai frazionisti a san Rocco, protettore contro le pestilenze. Oggi la chiesa ha bisogno di alcuni lavori di restauro per cui il parroco di Pieve, don Moreno, si è già attivato.
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1 commento
Giuseppe
Importantissimo non perdere le memorie di chi ci ha preceduto e ha lasciato segni di bellezza, di santità e di bene. W don Moreno, W don Christian.