L’UrbanHub Belluno Dolomiti è stato il palcoscenico di una discussione utile sull’evoluzione del turismo culturale nel contesto digitale. All’evento «Il Futuro Digitale dell’Ospitalità», tenutosi ieri, martedì 12 marzo, hanno partecipato oltre 50 professionisti del settore e importanti ospiti.
Gli esperti del settore, tra cui Guido Vrola di Moptil, Stefano Perale della Diocesi di Belluno-Feltre e Michele Verdolini del Centro Consorzi, hanno affrontato una serie di argomenti cruciali, dalla chiarificazione delle tecnologie emergenti come realtà virtuale e intelligenza artificiale, ai possibili utilizzi di queste tecnologie nel contesto del turismo culturale. Le loro presentazioni hanno offerto agli operatori del settore una visione concreta delle opportunità di innovazione e sviluppo che il mondo digitale può offrire. Inoltre, la presenza di ospiti di spicco come Francesco Compostella, vice presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, e gli assessori al Turismo di Belluno e Valdobbiadene Paolo Luciani e Marco Miotto hanno arricchito ulteriormente la discussione, portando prospettive diverse e approfondite sulle sfide e le opportunità del turismo culturale in Italia. Tra i partecipanti in sala Francesco Miari Fulcis di Villa Modolo a Castion e Valentina Morassutti di Villa Buzzati, rappresentanti del patrimonio storico-culturale della regione, i quali hanno contribuito al dialogo con le loro esperienze e osservazioni al dialogo costruttivo. C’erano anche Giuliano Vantaggi in rappresentanza del sito Unesco Colline del Prosecco e Stefano Casagrande della Dmo Dolomiti, i quali hanno dimostrato il riconoscimento internazionale e l’interesse per le iniziative innovative nel campo del turismo culturale nella regione.
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