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lunedì 25 Novembre 2024,

Firmato il decreto con le deleghe per i consiglieri provinciali

Vista l’indisponibilità a collaborare dei tre consiglieri di centrosinistra, il presidente della Provincia ha trattenuto per sè le materie che in un primo tempo aveva previsto per loro.

Il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin ha firmato oggi, martedì 21 gennaio, il decreto di conferimento delle deleghe ai consiglieri provinciali.
A Silvia Calligaro è stata affidata la vice presidenza della Provincia, oltre alla delega a viabilità, infrastrutture, caccia e pesca, e agricoltura.
A Massimo Bortoluzzi vanno difesa del suolo, Protezione civile, demanio idrico, mobilità e trasporti.
A Vanessa De Francesch turismo, istruzione e innovazione.
Donatella De Pellegrin si occuperà di welfare, volontariato e sociale, e formazione.

Alberto Peterle seguirà attività produttive, programmazione strategica unitaria, sviluppo transfrontaliero, rapporti con gli enti locali e residenzialità.
Matilde Vieceli si occuperà di bilancio, patrimonio e pari opportunità.
Marzio Sovilla avrà le deleghe all’edilizia scolastica, all’urbanistica e agli impianti a fune.

Al presidente Roberto Padrin rimangono in capo il personale, la Polizia provinciale, sport, attuazione della legge regionale 25/2014 e rapporti con la Regione Veneto, Olimpiadi invernali 2026 e grandi eventi. Inoltre – così si legge nel testo del decreto – salvo che non si verifichino in futuro le condizioni per il conferimento di nuovi o diversi incarichi, le materie relative a rifiuti, ambiente, Unesco, cultura, minoranze linguistiche e Fondo Comuni di confine; materie che il presidente aveva proposto in un primo momento ai tre componenti del gruppo Futura Centrosinistra Bellunese (Sindi Manushi, Mario De Bon, Simone Deola), ma che i tre consiglieri non si sono detti disposti ad accettare dopo che giovedì scorso il Consiglio provinciale aveva bocciato un loro ordine del giorno su alcune tematiche (Olimpiadi, trasporto pubblico, Fondi di confine, rifiuti, infrastrutture e diga sul Vanoi) ritenute qualificanti. Senza quell’approvazione hanno quindi ritenuto di non poter collaborare al governo della Provincia.

1 commento

  • Sti 3 fenomeni se non vogliono governare, cosa sono lì a fare? Perché si sono candidati? Che si dimettano, invece di star li a fare le inutili comparse…..

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