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mercoledì 27 Novembre 2024,

Sabato 25 tempo variabile/instabile

Possibili rovesci e temporali al mattino (30-50%), dalle ore centrali e nella prima parte del pomeriggio estensione e maggiore frequenza dei fenomeni (60-80%), prima che il rischio diminuisca ovunque.

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per sabato 25 maggio tempo variabile/instabile con qualche schiarita, più probabile al mattino sulle Dolomiti, in un contesto prevalentemente nuvoloso, a tratti molto nuvoloso, anche per addensamenti cumuliformi associati a fenomeni d’instabilità con molta variabilità spazio-temporale tra Prealpi e Dolomiti. Rasserenamenti a fine giornata. Contesto termico sempre fresco per il periodo. Precipitazioni: nuovi rovesci e temporali al mattino, più probabili sulle Prealpi occidentali (70-80%), che non altrove (30-50%); dalle ore centrali e nella prima parte del pomeriggio estensione e maggiore frequenza dei fenomeni (60-80%), prima che il rischio diminuisca ovunque. La neve interesserà ancora le cime dolomitiche oltre i 2400-2600 metri. Temperature senza notevoli variazioni in quota, mentre sia le minime che le massime potrebbero essere in leggero rialzo nelle valli. Venti: nelle valli deboli di direzione variabile, anche per brezze, senza dimenticare eventuali rinforzi per raffiche in caso di temporale; in quota venti deboli/moderati da sud sud-ovest, in rotazione da nord-est alla sera.

Domenica 26 sole e cielo sereno al mattino, assieme ad aria nitida e ottima visibilità. Al pomeriggio riduzione del soleggiamento per modesta o localmente moderata attività cumuliforme. Non escluso del tutto qualche isolato fenomeno convettivo nel tardo pomeriggio/sera. Contesto termico diurno di nuovo prettamente primaverile. Precipitazioni assenti ovunque fino metà pomeriggio, poi continueranno ad esserlo sulle Prealpi, mentre ci sarà un rischio medio-basso (20-30%) di qualche singolo rovescio o temporale sulle Dolomiti tra il tardo pomeriggio e la sera, senza escludere qualche locale anticipazione sui settori confinanti con il Trentino e l’Alto Adige. Temperature minime in calo sotto i 1800-2000 metri e senza notevoli variazioni o in leggero aumento sopra tali quote; massime in aumento con contesto termico diurno di nuovo primaverile nelle valli. Venti: nelle valli deboli di direzione variabile per brezze, senza dimenticare eventuali rinforzi nei luoghi solitamente più ventilati e per locali raffiche in caso di temporale; in quota venti deboli da sud-est.

Lunedì 27 ampi tratti soleggiati al mattino, prima che la nuvolosità aumenti nel corso del pomeriggio ed entro il tardo pomeriggio ulteriore intensificazione dell’attività cumuliforme e ritorno dell’instabilità con rovesci e temporali, specie sulle Dolomiti. Limite neve a 3000 metri. Temperature minime in rialzo e massime pressoché stazionarie. Nelle valli venti perlopiù deboli di direzione variabile, anche per brezze, salvo locali rinforzi per raffiche temporalesche; in quota venti deboli da sud, da metà pomeriggio in poi moderati da sud-ovest.

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