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martedì 26 Novembre 2024,

Dolomitibus, aggiunte alcune corse per i pendolari di Cadore e Comelico

Partiranno la prossima settimana. Il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi: «Cerchiamo di dare risposte agli utenti delle aree periferiche».

La prossima settimana partiranno le nuove corse di trasporto pubblico locale nella zona del Comelico e del Cadore. Si tratta di un aggiustamento del servizio resosi necessario dopo l’introduzione dell’orario estivo. «Un aggiustamento che va incontro alle esigenze degli utenti di un’area periferica», sottolinea il consigliere provinciale delegato ai trasporti, Massimo Bortoluzzi. «La proposta di Dolomitibus è migliorativa in questo caso. Il rodaggio della prima settimana aveva fatto emergere alcune criticità a cui ci auguriamo di porre rimedio in maniera strutturale con le nuove corse».

La proposta di Dolomitibus al vaglio della Provincia, infatti, è di inserire due nuove corse a servizio soprattutto dei pendolari che dal Comelico scendono verso le zone industriali di Longarone e della Valbelluna perché l’orario estivo la mattina risultava sguarnito negli orari utili ai lavoratori.
«Dolomitibus ha effettuato un monitoraggio dei flussi e ha proposto di aggiungere due corse, togliendole dalla tratta Comelico-Auronzo, che al momento risulta con scarsa utenza nella fascia oraria 7-8. Verso Auronzo sarebbe disponibile comunque una soluzione di viaggio in orario simile con cambio a Cima Gogna», spiega il consigliere Bortoluzzi.

Quindi la proposta è di introdurre una nuova coppia di corse sulla linea 33, sulla tratta Mare Poste – Calalzo e il relativo ritorno Calalzo – Santo Stefano di Cadore, dal lunedì al venerdì feriale. In particolare partenza da Mare Poste alle 7.10 e arrivo a Calalzo alle 7.48; ritorno Calalzo – Santo Stefano con partenza alle 8.40 e arrivo alle 9.10. Verranno ritoccati anche gli orari di alcune corse delle altre linee a servizio della zona per garantire le coincidenze con le corse di nuova introduzione sulla linea 33.

«Un monitoraggio costante delle tratte e dei flussi di utenza potrà migliorare sempre di più il servizio pubblico», conclude Bortoluzzi. «In questo senso la collaborazione tra la Provincia e Dolomitibus risulta fondamentale».

«Dolomitibus è da sempre al servizio del territorio e ha un dialogo costante con i cittadini che lo vivono. La scelta di potenziare il servizio risponde alle esigenze di mobilità sostenibile e di miglioramento della qualità della vita, garantendo collegamenti più efficienti e accessibili – dichiara Andrea Biasotto, presidente di Dolomitibus. – Con questo potenziamento, Dolomitibus intende favorire una maggiore integrazione tra le diverse modalità di trasporto e promuovere l’uso dei mezzi pubblici, riducendo così l’impatto ambientale e contribuendo a uno sviluppo più equilibrato e sostenibile del territorio».

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