La riapertura della chiesa parrocchiale di Perarolo di Cadore dopo 22 anni di lavori per la sua messa in sicurezza e di restauro meritava di essere festeggiata. E festa grande è stata domenica. Con la partecipazione di tanta gente da riempirla la chiesa dedicata a san Nicolò.
I protagonisti primi dell’evento sono stati gli abitanti di Perarolo che hanno perseguito instancabilmente la riapertura. E alla loro tenacia ha dedicato parole di elogio il Vescovo Renato Marangoni che ha presieduto la Messa. E sempre a loro si è rivolto il parroco monsignor Diego Soravia: «Mi piacerebbe ringraziarvi uno ad uno a cominciare dai componenti il Consiglio parrocchiale per gli Affari economici perché con il vostro entusiasmo siete stati un esempio anche per altre comunità. E perché non vi siete mai stancati innanzitutto di sperare e poi di rendere possibile questa riapertura».
Prima della Messa, Emanuele Maierotti del Consiglio parrocchiale per gli Affari economici ha raccontato la storia della chiesa dalla sua fondazione, avvenuta nel corso dell’epoca di espansione economica di Perarolo, fino alle vicende caratterizzate dalle molte difficoltà strutturali dipendenti dal terreno su cui è stata costruita nei pressi della confluenza delle acque di Piave e Boite.
Prima della Messa anche il sindaco Pierluigi Svaluto Ferro ha espresso la propria soddisfazione e quella dell’Amministrazione comunale per la riapertura: «Sono convinto che questa festa partecipatissima assume un’importanza significativa per tutti noi anche perché, come ha auspicato monsignor Soravia nell’ultimo numero del bollettino parrocchiale, esprime tutte le caratteristiche per diventare anche una occasione di rinvigorimento sociale per il paese».
Durante la Messa, animata dal coro parrocchiale con all’organo il professor Renzo Bortolot, presieduta dal Vescovo monsignor Renato Marangoni e concelebrata dai parroci di Perarolo monsignor Diego Soravia, di Lozzo don Osvaldo Belli, di Valle don Alessandro Coletti e da don Pierluigi Larese, sono stati ricordati i sacerdoti che nel corso degli ultimi anni si sono alternati alla guida pastorale di Perarolo. Un pensiero che è stato accolto con un grande applauso da parte dei presenti.
Infine la festa organizzata dalla Pro loco che ha coronato alla grande il partecipato incontro per la riapertura delle porte della chiesa che è già stato scritto in maiuscolo nel libro della storia parrocchiale di Perarolo.
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