Nella sede del Centro per la Formazione e la Sicurezza (CFS) di Sedico, la scuola edile, è stato presentato il convegno che l’ente promuove all’interno del programma delle manifestazioni della Mostra dell’artigianato artistico e tradizionale città di Feltre.
Alla conferenza stampa è intervenuto Massimo Campedel, un giovane artigiano di Gosaldo che ha forgiato i chiodi delle cupole di San Marco a Venezia e ha una storia professionale davvero interessante, che racconterà in quell’occasione. Ma che nel frattempo ha anticipato, a Sedico.
Così come interessante è la storia di Roberto De Pol, della secolare Segheria De Pol di Cima Gogna, specializzata a lavorare il legno dal 1200; da sempre ha contributo a fornire il legno necessario a costruire barche, case e palazzi di Venezia. Roberto De Pol ha avuto la possibilità di lavorare sia per famiglie e personaggi famosi come Luciano Pavarotti, le sorelle Fendi o la Diesel, sia per il restauro di opere d’arte come la meravigliosa Basilica di Santa Maria Assunta, all’isola di Torcello a Venezia.
Dalle storie del legno e del ferro, a quelle scritte con la pietra. Ad illustrare la sua attività di restauro, a Feltre, sarà una docente della scuola, Alessandra Costa, con Egidio Arlango. Si tratta di due esperti di restauro con il laser che faranno scoprire come hanno fatto risplendere ad esempio la cornice marmorea che impreziosisce l’Assunta del Tiziano.
«Il Cfs – hanno spiegato il direttore Danilo De Zaiacomo e il responsabile della promozione, Damiano Burigo – sarà presente con questo suo stand fino al 30 giugno anche con un lavoro svolto dagli allievi del primo anno che ha come tema il mondo visto ai tempi di Marco Polo. Il lavoro è stato svolto durante i laboratori d’arte con Vico Calabrò, Giovanni Sogne e Sara Andrich».
Il tema della trentottesima edizione della Mostra dell’Artigianato Città di Feltre, infatti, è centrato sui 700 anni dalla morte di Marco Polo.
«Si tratta, dunque – hanno spiegato i due – di una mostra che travalica i confini della provincia e arriva in Oriente passando per Venezia. A Venezia e in particolare al lavoro degli artigiani restauratori che da sempre contribuiscono a conservare il patrimonio artistico e culturale della città lagunare è dedicato sia lo stand del Cfs che il convegno di sabato 29 giugno. Sabato alle 17 nella sala degli Stemmi, i tre artigiani restauratori racconteranno i loro lavori e le difficoltà incontrate nel farlo in una città particolare come Venezia».
E il primo a raccontare se stesso sarà il coltellinaio arrotino Massimo Campedel che da Gosaldo è partito per restaurare i chiodi della Basilica di San Marco.
Egidio Pasuch
Foto © https://www.mostraartigianatofeltre.it/galleria-fotografica/galleria-fotografica-edizione-2023/scuola-edile.html
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