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domenica 30 Giugno 2024,

«L’acqua e la mia terra», in mostra a Treviso artisti bellunesi e trevisani

Vernissage mercoledì 3 luglio alle ore 15, resterà visitabile fino al 19 luglio (Didier Descouens CC BY-SA 4 Wikimedia Commons)

Il Circolo Artistico “Mario Morales” di Belluno e l’Associazione Artisti Trevigiani di Treviso annunciano la mostra intitolata «L’acqua e la mia terra, artisti di Belluno e Treviso», che si terrà dal 3 al 19 luglio presso il Foyer del Sant’Artemio, in via Cal di Breda 116, a Treviso. Il vernissage è previsto per mercoledì 3 luglio alle ore 15. La mostra sarà aperta al pubblico il lunedì e il mercoledì dalle 8 alle 17, e il martedì, giovedì e venerdì dalle 8 alle 13.30. La mostra, solo nella parte riguardante il Circolo Morales, sarà poi portata nella sede Comunale di Silea dal 2 luglio al 5 agosto.

«Sono lieto di dedicare un saluto in occasione della mostra d’arte “L’acqua e la mia terra”» ha dichiarato Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso. «Questa esposizione mette in risalto i valori che uniscono le due province, in un connubio creativo che si ispira ai paesaggi naturalistici, dalle montagne alla pianura, all’operosità delle genti, al senso di comunità, alle memorie e alle tradizioni che nei secoli si sono perpetrate tra le generazioni e oggi fioriscono in nuove progettualità e progresso». Marcon ha espresso gratitudine verso le due associazioni organizzatrici.

Francesca Lauria Pinter, presidente del Circolo Artistico “Mario Morales”, ha ricordato le origini del Circolo, fondato da Mario Morales il 7 dicembre 1972 come sodalizio apolitico basato sulla cooperazione tra professionisti e dilettanti, e sul rifiuto di ogni protagonismo, nel segno della cultura nel suo significato più ampio. «Nel 2002, anno della sua dipartita, il Circolo gli viene intitolato. Questa Collettiva, la 130ª dal 2002, per la quale si ringraziano vivamente la Provincia di Treviso e il prof. Oliviero Pillon, presenta l’interpretazione del rapporto uomo-acqua nelle forme di espressioni figurative, astratte, informali, di scultura e ceramica sulla spinta di sensazioni, sentimenti e pensieri che si leggono nelle varie cifre stilistiche».

Oliviero Pillon, presidente dell’Associazione Artisti Trevigiani APS, ha sottolineato il legame storico e culturale dell’associazione con la città di Treviso, risalente al 1955 con la costituzione della prima omonima associazione ad opera di Giuseppe Mazzotti e Giovanni Comisso. «L’Associazione Artisti Trevigiani, divenuta anche di “promozione sociale”, continua a promuovere e diffondere l’interesse, la conoscenza e la pratica dell’arte. È lo stesso impegno che condividiamo con gli amici del Circolo Artistico “M. Morales” di Belluno».

Gli artisti bellunesi partecipanti sono Graziano Baster, Tiziano Battiston, Bianca Biesuz, Paola Bona (alla memoria), Barbara Brancher, Silvano Brancher, Vico Calabrò, Sara Casal, William Casanova (scultore), Marta Case, Gilberto Casellato, Walter Comiotto, Luisa D’Alberto Case, Renata De Battista, Giuliana De Nadai, Anna Fiamoi, Renate Fuerst, Patrizia Giannini, Francesca Lauria Pinter, Rhut Maldonado Tinoco, Paola Piol, Michela Pizzol Giacomini, Clara Quirico, Lidia Reffo, Evelina Reolon, Silvia Reolon, Luisella Salce, Venecia Simoes, Tiziana Sommacal, Paolo Tesser, Andrea Toffoli, M. Giovanna Trombetta Turrini, Gabriella Ulliana. Gli artisti trevisani partecipanti sono Annalisa Ambrogio, Silvano Bonazza, Fabio Cattarin, Emanuela Ceccon, Odilla Crema, Teresa Fabris, Angela Florian, Maria Chiara Gasparetto, Renato Gianolla, Vera Guiardilli, Ennia Gobbo, Chiara Marangon, Dino Martignon, Antonio Massari, Dante Mazzon, Paolo Pustetto, Adriano Ruzzene, Fiorenza Vincenzi, Arianna Zanette, Paolo Zanin.

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