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lunedì 25 Novembre 2024,

Solidarietà e amicizia con il Soroptimist Belluno-Feltre

Si è tenuto a Belluno l’incontro che ha concluso il primo semestre del 2024 facendo il punto sulle iniziative portate avanti dal sodalizio (nella foto la consegna deim soldi raccolti per il Servizio di farmacia dell'Immacolata.

Il Soroptimist Club Belluno-Feltre ha concluso il primo semestre di attività del 2024 nella sede del Park Hotel Villa Carpenada con un appuntamento denominato «Incontro d’estate» durante il quale sono stati ricordati i progetti e le iniziative culturali, formative, sociali e solidali che hanno impegnato le soroptimiste da gennaio a oggi.
Tra i “service” più significativi vi è l’adesione del Club bellunese al progetto «Adottiamo Aziza», promosso dal Club di Bassano del Grappa e sostenuto dai Club del Triveneto. Promotrice di questo progetto è Geneviève Henrot, docente di lingua francese all’Università di Padova, che si è fatta anche parte attiva nella raccolta di fondi finalizzata a una borsa di sussistenza (vitto e alloggio) per una giovane afgana in viaggio per l’Italia e preiscritta all’Università di Padova.

Come Geneviève Henrot ha spiegato durante l’incontro, all’Università di padova esiste il programma «Students at Risk», caratterizzato da servizi mirati all’accoglienza e al supporto per rifugiati e soggetti considerati a rischio in situazioni che impediscono la libertà di studio nei propri Paesi. È questo il caso di Aziza Naderi, laureata in giurisprudenza a Kabul appena prima dell’arrivo dei Talebani e che ora vuole sfuggire al sicuro destino di sottomissione, marginalità, a volte anche di violenza, che l’attende in Afghanistan, per proseguire gli studi in Italia. La segue e protegge in tutta questa pericolosa avventura dagli esiti incerti Pamela Ferlin, sociologa e giornalista padovana, collaboratrice del «Corriere della Sera» che, con un’esposizione appassionata e documentata, ha descritto il degrado economico e sociale in cui versa oggi l’Afghanistan, raccontato nel suo libro «In questa notte afghana» (Milano Piemme, 2023) dove narra il destino di Aziza.

Nel corso dell’inocntro non è mancato anche il momento della solidarietà locale durante il quale sono stati donati al Servizio di farmacia dell’Immacolata i contributi raccolti durante la «Camminata del cuore», pedonata non competitiva svoltasi in aprile e organizzata dal Soroptimist Club bellunese. A ritirare l’assegno di 1.000 euro erano presenti Giorgio Corradini D’Elia e Serena Rover, che hanno descritto l’attività volontaristica e caritatevole svolta a favore di persone meno fortunate rappresentate per la gran parte da donne con problemi e difficoltà di ogni genere.

L’impegno del Soroptimist – ha commentato la presidente Maria Grazia Passuello – rappresenta una goccia
in un mare di necessità vicine a noi o anche molto lontane, ma spesso anche le gocce possono salvare una vita e in questo senso l’impegno del Club prosegue.

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