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domenica 8 Settembre 2024,

La Montagna al femminile

Un progetto sulla montagna dell’Università IULM di Milano sbarca in Cadore con una mostra carto-fotografica itinerante

Nel corso del 2024 la Magnifica Comunità di Cadore e la IULM di Milano hanno siglato un accordo quadro di collaborazione finalizzato a creare un rapporto duraturo nel tempo per sviluppare progetti di ricerca inerenti la montagna. A riguardo, le geografe e i geografi del Dipartimento di Studi Umanistici si sono impegnati nella realizzazione di uno studio specifico che testimoni il ruolo svolto da figure femminili nei territori montani, con l’obiettivo di evidenziare l’importanza economica, culturale e sociale delle donne nel contesto alpino.

Durante l’estate sarà quindi allestita in Cadore – nel mese di luglio presso il Palazzo Museo Corte Metto e nel mese di agosto presso il Museo Algudnei di Dosoledo – una mostra fotografica (https://www.lamontagnalfemminile.it/), frutto della collaborazione tra i docenti del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università IULM di Milano, la Magnifica Comunità di Cadore e le comunità locali alpine. La mostra verrà inaugurata venerdì 5 luglio alle ore 17.30 presso il Museo Palazzo Corte Metto di Auronzo di Cadore; sarà aperta da venerdì 5 luglio 2024 fino a domenica 28 luglio 2024, dalle ore 10 alle 12-30 e dalle 15 alle 19.

Il presidente Renzo Bortolot commenta: «La Magnifica ha risposto con convinzione alla proposta dell’Università milanese, collaborando nell’inserimento di materiale fotografico inerente al nostro territorio e fornendo un supporto tecnico scientifico. Le mostre che saranno allestite questa estate in Cadore, prima ad Auronzo e poi in Comelico, forniranno un particolare elemento di indagine e di scoperta sia per i locali che per gli ospiti del nostro territorio, dimostrando l’apporto insostituibile della componente femminile anche nel contesto socio-economico della montagna».

L’esposizione sarà poi trasferita in autunno a Cesiomaggiore al Museo Etnografico Dolomiti di Seravella, prima della sua conclusione prevista con l’esposizione finale a Roma e la conseguente presentazione del catalogo. 

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