«Dolomiti Arena 2024» parte sotto i migliori auspici: duemila persone hanno raggiunto Pian Formosa, a Chies d’Alpago, per il concerto di Diodato, prima data della rassegna musicale organizzata con la collaborazione della Dmo Dolomiti, grazie ai fondi dell’imposta di soggiorno dell’Unione Montana Feltrina e sostenuta dalla Provincia, dalla Regione Veneto e dal Fondo Comuni Confinanti tramite il Fondo Grandi Eventi. Rassegna che porta la musica in località montane poco note per farle conoscere al pubblico e ai turisti.

«Crediamo che la musica sia un veicolo eccezionale di promozione», afferma il presidente della Provincia Roberto Padrin. «Anche quest’anno le cinque località scelte per i concerti estivi di Dolomiti Arena sono poco note e lo scopo è proprio quello di farle conoscere».

I duemila che hanno ascoltato il concerto di oggi hanno raggiunto Pian Formosa (località a quota 1.200 metri sulle montagne di Chies) a piedi o in bicicletta, nel pieno spirito della rassegna, che intende promuovere il turismo lento. Diodato ha offerto una serie di brani tra i più noti del suo repertorio, da «Fai rumore» con cui ha vinto Sanremo 2020 a «Vita meravigliosa». E ha anche avuto modo di lodare in un paio di occasioni la meraviglia del luogo («Dobbiamo ritrovare l’armonia e difendere la bellezza» le sue parole).

«Molte persone sono arrivate per il concerto da fuori provincia, e questo testimonia la grande forza attrattiva del territorio, anche grazie a iniziative come questa», sottolinea Vanessa De Francesch, consigliera provinciale con delega al turismo. «Riuscire a portare migliaia di persone nel Bellunese, con questi eventi, sostenibili e di grande impatto emotivo ed esperienziale, invitando a scoprire luoghi insoliti delle nostre montagne, è sicuramente un elemento importante per il turismo».