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domenica 8 Settembre 2024,

Tappa a Cortina d’Ampezzo per il Premio Campiello

L’appuntamento è per domani, venerdì 26 luglio, alle ore 18, all’Alexander Girardi Hall (nella foto la presentazione dello scorso anno dei finalisti del premio letterario).

Fa tappa anche quest’anno nel Bellunese il tour letterario del Premio Campiello. L’appuntamento – organizzato da Confindustria Belluno Dolomiti con il patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo – è per domani, venerdì 26 luglio, alle 18, nello scenario dell’Alexander Girardi Hall di Cortina, all’interno della manifestazione «Una montagna di libri».

«Del Premio Campiello e di quello che rappresenta per il mondo della cultura italiana dobbiamo essere tutti orgogliosi: il Campiello fa parte della nostra storia e dimostra, anno dopo anno, quanto il binomio cultura e impresa sia fondante per il nostro Paese e i suoi territori», ha affermato Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, in vista della tappa ampezzana del Campiello, concorso di narrativa italiana contemporanea organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.

L’evento – reso possibile anche grazie al contributo di Epta, Bauunternehmung, Cortina Banca, Feinar Edo, La Cooperativa di Cortina – sarà moderato dal giornalista Giancarlo Loquenzi e dedicato alla presentazione dei cinque autori finalisti del Premio Campiello 2024: Antonio Franchini «Il fuoco che ti porti dentro» (Marsilio), Federica Manzon – «Alma» (Giangiacomo Feltrinelli), Michele Mari – «Locus Desperatus» (Giulio Einaudi editore), Vanni Santoni – «Dilaga ovunque» (Laterza), Emanuele Trevi – «La Casa del Mago» (Ponte alle Grazie).

«La letteratura, nei secoli, è stata veicolo di innovazione e di progresso», ha sottolineato ancora Berton. «Oggi, più che mai, di nuova letteratura abbiamo bisogno per affrontare le sfide che abbiamo davanti, compresa quella digitale e dell’intelligenza artificiale. Nuove competenze, anche le più tecniche e specializzanti, non possono prescindere dalla creatività e dal fattore umano. A Cortina rinsaldiamo un legame profondo, anche in vista delle Olimpiadi invernali del 2026, appuntamento per il quale dovremo usare le nostre migliori energie».

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