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sabato 7 Settembre 2024,

Il Pelmo d’Oro 2024 affiancato da un “libro bianco” sulla montagna

Il volume sarà presentato domani, sabato 27 luglio, nel corso della cerimonia a Pedavena

Un “libro bianco” affiancherà quest’anno il Pelmo d’Oro, lo storico premio che da 26 anni a questa parte – in una cordata Provincia-Bim-Cai-Soccorso Alpino-Guide Alpine – valorizza la cultura alpina delle Dolomiti Bellunesi, riconoscendo e individuando alpinisti e cultori dell’alpinismo per i loro meriti sportivi, culturali e sociali. L’obiettivo del “libro bianco” è affrontare i temi della montagna: ambiente, paesaggio, clima, acqua, ma anche spopolamento, overtourism, economia delle terre alte. «Il progetto nasce con l’obiettivo di parlare di montagna e per la montagna,» spiega il presidente della Provincia, Roberto Padrin. «L’idea è sorta all’interno dell’organizzazione del Pelmo d’Oro ed è subito stata sposata da tutti i soggetti che collaborano da 26 anni al premio. L’intenzione è quella di raccontare la montagna attraverso gli occhi di chi la analizza per lavoro, di chi la studia, di chi la vive come turista e di chi la abita tutto l’anno. Un lavoro di territorio e di squadra, che punta a coinvolgere tutte le categorie di chi vive e frequenta la montagna, con un taglio scientifico e un occhio di riguardo per le peculiarità di un territorio tanto splendido quanto fragile».

Il “libro bianco” si intitola “Oltre il Pelmo. Opportunità e sfide per la montagna nel futuro”. È un lavoro in continuo divenire, che si costruirà di anno in anno (ogni volta con l’aggiunta di un tema e di un capitolo). Un lavoro che sarà scritto in gran parte da vincitori del Pelmo d’Oro. Per dare inizio al progetto è stato scelto il tema del cambiamento climatico. Il primo capitolo infatti è curato da tre esperti, tutti bellunesi. Jacopo Gabrieli, climatologo e ricercatore del Cnr, introduce il tema a livello globale. Anselmo Cagnati, nivologo Arpav e premio Pelmo d’Oro nel 2022, affronta il tema del cambiamento sulle montagne e in particolare gli effetti sui ghiacciai alpini. Infine, Robert Thierry Luciani, meteorologo Arpav, spiega cosa sta succedendo alle temperature della montagna, ai giorni di neve e di gelo che sono sempre meno, e affronta il tema degli eventi meteo estremi sulle Dolomiti. Il libro è stato prodotto in formato digitale al momento e sarà online nei prossimi giorni. Sarà presentato ufficialmente domani, sabato 27 luglio, durante la cerimonia di premiazione del Pelmo d’Oro, dai tre autori del primo capitolo.

La cerimonia scatterà alle 10.15 nella Sala degli Elefanti della Birreria Pedavena, località che ospita quest’anno il premio. Dopo i saluti istituzionali del presidente della Provincia, del Soccorso Alpino e del sindaco ospitante, saranno consegnati i premi. Alessandro Rudatis sarà premiato per l’alpinismo in attività. Diego Dalla Rosa riceverà il premio per la carriera alpinistica, mentre don Sergio Sacco Sonador è stato individuato come vincitore per la cultura alpina. Allo scrittore Matteo Righetto il premio speciale Dolomiti Unesco, a Pieranna Casanova il premio speciale “Giuliano De Marchi”; infine, Lisa Vittozzi, campionessa di Biathlon, ritirerà il premio speciale della Provincia.

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