Che tempo fa nelle Dolomiti Bellunesi

Lunedì 29 temperature in ulteriore lieve aumento

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per lunedì 29 luglio una probabile copertura nuvolosa per stratocumuli durante la notte, in dissolvimento attorno all’alba. Poi il tempo sarà ben soleggiato. Al pomeriggio lieve riduzione del soleggiamento per modesta attività cumuliforme e sembra che l’insidia fenomeni convettivi sia quasi del tutto scongiurata. Il contesto termico estivo si accentuerà con valori termici assai elevati. Precipitazioni assenti, salvo sporadici brevi fenomeni sulle Dolomiti. Temperature in ulteriore lieve aumento con minime già elevate: 20/22°C nei fondovalle e 15/18°C a 1000-1200 metri. Le massime toccheranno i 32/33°C nei fondovalle prealpini e i 28/30°C a 1000-1200 metri. Venti: nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati. In quota venti deboli/moderati, da nord-ovest.

Martedì 30 tempo ben soleggiato e cielo sereno al mattino, mentre ci sarà una modesta attività cumuliforme nelle ore più calde, si tratterà di modesti cumuli senza grandi effetti sulle ottime condizioni meteorologiche. Il caldo sarà onnipresente, assieme al perdurare di una certa mitezza in alta quota. Precipitazioni assenti. Temperature in ulteriore aumento nelle valli e pressoché stazionarie in alta quota. I valori saranno ben superiori alle medie del periodo, magari più per le minime che non per le massime, pur osservando punte diurne di una certa rilevanza con 33/34°C nei fondovalle prealpini e 28/31°C a 1000-1200 metri. Venti: nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati. In quota venti deboli/moderati da nord nord-ovest, anche tesi al primo mattino sulle cime più alte.

Mercoledì 31 tempo ben soleggiato e cielo sereno al mattino. In seguito eventuale lieve riduzione del soleggiamento per modesta attività cumuliforme. Il caldo sarà pressoché identico al giorno precedente, assieme al perdurare di una grande mitezza sulle cime più alte. Venti a regime di brezza nelle valli; deboli o a tratti molto deboli da nord nord-est in quota, tendenti a ruotare da ovest alla sera.