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sabato 23 Novembre 2024,

«Cadore Dolomiti Music Festival», concerti e visite guidate

Gli appuntamenti di sabato 24 e domenica 25 agosto (nella foto Alessandro Tombesi che sabato 24 a Forcella Zovo sarà protagonista di «Tra onde e stelle - Concerto di arpa sola»).

Prosegue il ricco programma del «Cadore Dolomiti Music Festival» nato quest’anno dall’unione di tre storici festival cadorini («Dolomiti Blues&Soul Festival», «Organi Storici in Cadore», «Dolomiti Più Note»), che vede la Magnifica Comunità di Cadore come ente capofila ed è finanziato dal progetto strategico “Grandi Eventi” sostenuto dal Fondo Comuni Confinanti, dalla Regione Veneto e dalla Fondazione Cariverona.

Sabato 24 agosto alle 10 è in programma la visita guidata all’organo ottocentesco Giacomo Bazzani – Francesco Zanin della chiesa arcidiaconale di Pieve di Cadore, appena restituito alla comunità dopo un lungo restauro, e all’organo Antonio e Agostino Callido (1819) di Tai di Cadore, per proseguire poi con la visita al sito archeologico di Lagole (prenotazione obbligatoria con messaggio al numero 347 7109725); alle 11, invece, a Forcella Zovo, piccolo pianoro situato pochi metri ad ovest del crinale che divide il bacino della Val Visdende da quello del Rio Rin, nel comune di San Pietro di Cadore, si potrà assistere al concerto «Tra onde e stelle – Concerto di arpa sola» di Alessandro Tombesi, giovane musicista allievo del bretone Myrdhin, del paraguaiano Lincoln Almada e dei maestri italiani Vincenzo Zitello ed Enrico Euron.

Domenica 25 alle 21 l’itinerario musicale cadorino prosegue a Selva di Cadore, alla chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire, dove Giovannimaria Perucci si esibirà al settecentesco organo Girolamo Zavarise, affiancato da David Brutti al cornetto. Giovannimaria Perucci svolge attività concertistica prendendo parte ad importanti Festival in tutta Europa e in Giappone e ha effettuato registrazioni radiofoniche per Rai, Radio Montebeni e Hessischer Rundfunk di Francoforte; sensibile alla valorizzazione del patrimonio organario, ha coordinato l’inventario degli organi storici per la Regione Marche. David Brutti ha studiato al Conservatorio di Bordeaux e con Pier Narciso Masi all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola; premiato in numerose competizioni internazionali e nazionali, si è esibito nei principali auditorium e festival europei, registrando per Radio France, Radio 3, Rai Trade.

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