Longarone

Castellavazzo ricorda i 500 anni della Pieve con tre conferenze

1524: è questa la data incisa sull’architrave della chiesa parrocchiale di Castellavazzo che, con tutta probabilità, si riferisce al rinnovamento della chiesa stessa. Da alcuni mesi sono in corso diverse manifestazioni organizzate dalla popolazione e dalle associazioni locali che vogliono ricordare i 500 anni della chiesa, per secoli conosciuta come “Pieve di Lavazzo”, importante fulcro sociale e religioso del bellunese. Anche l’Associazione Pietra e Scalpellini di Castellavazzo vuole celebrare l’importante anniversario con un piccolo ciclo di 3 conferenze su diversi aspetti storici riguardanti l’antica Pieve ed il suo territorio.

Si inizia venerdì 30 agosto “Districtum et ordinationem castri de Levatio. Una istantanea medievale del longaronese. La bolla di Papa Lucio III” con lo storico Jacopo De Pasquale che illustrerà il contesto ed i contenuti della bolla papale del 1185, uno dei primi documenti in cui viene citato il territorio della Pieve di Lavazzo.

Si prosegue venerdì 6 settembre “Note sui boschi della Pieve di Lavazzo. Usi delle Regole, interessi dei mercanti e politiche della Repubblica di Venezia negli anni centrali del Seicento e i primi del Settecento” con Roberto Bragaggia: partendo da un fatto di cronaca avvenuto nella chiesa di Pirago nel 1708, lo storico si addentra nella storia mercantile e nella gestione dei boschi della Pieve nei secoli della Serenissima.

Si conclude venerdì 13 settembre “Castellavazzo e La Gardona, baluardi sulla strada di Alemagna” con l’architetto Mauro Vedana che parlerà dei sistemi difensivi a nord del paese e della nascita della chiesa su quello che era l’antico fortilizio.

Tutti gli incontri si svolgeranno alle 20.30 presso il Museo della Pietra e degli Scalpellini di Castellavazzo, ingresso libero. Sono le prime iniziative del nuovo direttivo eletto il 3 agosto scorso durante l’annuale assemblea dei soci dell’Associazione Pietra e Scalpellini, guidato ancora da Daniele Feltrin e da 8 consiglieri : Matteo Losso, vice presidente, Giorgio Roccon, segretario, Vilmer Mazzucco, tesoriere, Valentina Filippin, Giulio Mazzucco, Simone Osta, Adolfo Cesare Zoldan e Giorgio Zoldan.