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lunedì 16 Settembre 2024,

Sospirolo, mercatino dell’artigianato locale in Valle del Mis

Si terrà domenica 25 agosto dalle 10 alle 18 l’evento di valorizzazione degli artigiani che aderiscono al circuito “Carta Qualità” del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.

Dopo l’annullamento della scorsa settimana a causa del mal tempo, è stato riprogrammato per domenica 25 agosto, nell’area ricreativa di Pian Falcina, sulle rive del lago del Mis, l’evento di promozione e valorizzazione degli artigiani che aderiscono al circuito “Carta Qualità” del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Dalle ore 10 alle 18 verranno esposte al pubblico le creazioni di molti artigiani che si fregiano del marchio del Parco.

I numerosi turisti che frequentano la Val del Mis potranno così ammirare i mosaici realizzati da Dario Sogmaister e i fischietti in terracotta (cuchi) di Giuseppe De Lazzer. Le sedie impagliate da Renzo Casagrande che realizza anche scope in saggina e i saponi di Ilenia Gaio ottenuti con materie prime naturali e rivestiti con lana infeltrita e colorata. Ci saranno poi i pupazzi e gli oggetti in stoffa realizzati da Itala Moretti utilizzando un telaio a mano e materiali di riciclo. Materiali di riciclo che vengono utilizzati anche da Marianna Wohlgemuth per produrre cinture, accessori e piccola bigiotteria.

Completano la nutrita partecipazione alla mostra mercato di Pian Falcina Silvia Decet, che realizza stoviglie in ceramica, terracotta e gres e ceramiche artistiche; Fiorenza Da Rold, con i suoi oggetti di cucito creativo, e Alice Gasperina, che produce olii essenziali ricavati da piante aromatiche che coltiva all’ombra del monte Sperone, ai piedi del Parco Nazionale.

«Attraverso il progetto “Carta Qualità” – spiega il presidente del Parco, Ennio Vigne – promuoviamo e sosteniamo le imprese artigiane locali, finanziando la loro partecipazione alle fiere di settore che si svolgono in diverse città italiane; con la mostra mercato di Pian Falcina portiamo gli artigiani direttamente nel Parco, creando l’opportunità di far conoscere direttamente, ai turisti che in questi giorni frequentano numerosi il Parco e la Val del Mis, gli artigiani locali e le loro straordinarie produzioni».

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