Nuotate benefiche in un contesto naturalistico mozzafiato come quello dell’Argentario: in Toscana, infatti, si è svolta con grande successo la manifestazione solidale “Da Porto a Porto”. Tutti in acqua con un unico obiettivo: raccogliere fondi a favore dei malati di cancro. Al via anche due portacolori della Sportivamente Belluno: Nicola Zeggio e Matteo Sogne. Il percorso era lungo 22 chilometri, con partenza da Porto Ercole e arrivo a Porto Santo Stefano, dopo aver costeggiato uno dei tratti più suggestivi della costa toscana. L’evento ha attratto appassionati di sport da vari angoli d’Italia. E la sfida a suon di bracciate si è trasformata in un suggestivo momento di solidarietà e condivisione.
Per quanto riguarda i due bellunesi, hanno nuotato in staffetta. E affrontato 11 chilometri ciascuno: «È stata un’emozione immensa nuotare in queste acque, a maggior ragione sapendo che lo abbiamo fatto per un fine così nobile», hanno dichiarato Zeggio e Sogne, già protagonisti in passato di prove di questo tipo.
“Da Porto a Porto” non solo ha offerto l’opportunità di mettere alla prova le capacità atletiche dei partecipanti, ma ha sostenuto l’Associazione Tumori Toscana: una realtà che, da oltre vent’anni, cura ogni giorno a domicilio, e in forma gratuita, i malati oncologici. Nel frattempo, il gruppo di appassionati delle acque libere legato alla Sportivamente Belluno sta già pianificando i prossimi appuntamenti per una stagione che non è ancora giunta all’epilogo.
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