Manutenzione straordinaria, nei mesi estivi, alla palestra della scuola media V. Zanon di Castion. Tra luglio e agosto sono state ritracciate le linee di delimitazione dei campi di volley, basket, calcetto o pallamano con un intervento definitivo che potrà durare nel tempo. Sono state rimosse le linee realizzate con nastro adesivo e ormai consumate, quindi è stato preparato il fondo con appropriati detergenti e solventi per poi procedere alla realizzazione delle nuove linee, queste tracciate a pittura, per definire i tre tradizionali campi da gioco: quello da volley, quello da basket e quello da pallamano. «L’operazione non è semplice e immediata come potrebbe sembrare – spiega l’assessore allo sport, Monica Mazzoccoli -, la pavimentazione va pulita e trattata, vanno fatte le misurazioni e tutto dev’essere condotto con grande precisione. Il risultato è estremamente importante perché non solo saranno garantite le ore di lezione e gli allenamenti delle società sportive, ma essendo la segnatura dei campi conforme al regolamento per l’omologazione, si potranno continuare a ospitare le partite di campionato, in particolare della pallavolo».
«Con le disponibilità a bilancio riserviamo ogni anno una parte di fondi per la manutenzione dei luoghi dove i nostri ragazzi praticano sport sia al mattino con le scuole che nel pomeriggio con le società sportive – prosegue Mazzoccoli -. Per l’anno scolastico in partenza abbiamo ricevuto numerose richieste, più degli anni scorsi, per l’utilizzo degli spazi: questo è un segnale estremamente positivo della vivacità sportiva del nostro territorio e della presenza di numerose realtà che si dedicano ai nostri ragazzi, motivi in più per mantenere sempre i luoghi gradevoli, manutenzionati e puliti».
«Lo sport è un veicolo di inclusione sociale – commenta il sindaco, Oscar De Pellegrin -, un mezzo attraverso cui i giovani possono sviluppare non solo il proprio fisico, ma anche valori fondamentali come la solidarietà, la disciplina e il rispetto reciproco. Ed è proprio nelle palestre, sui campi e nelle aree sportive che si costruisce il senso di comunità. Intervenire su questi luoghi non è una semplice questione di decoro, ma diventa così un investimento strategico per il futuro della nostra comunità. Lo sport, oltre a essere una palestra di vita è uno strumento fondamentale per l’inclusione sociale e la prevenzione del disagio giovanile. In un momento storico in cui i nostri ragazzi si trovano davanti a sfide sempre più complesse, è nostro dovere come amministratori garantire loro spazi adeguati e sicuri dove possano crescere, formarsi, coltivare le proprie passioni e partecipare alla vita della comunità».
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