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lunedì 16 Settembre 2024,

Domenica la finalissima della “Transpelmo”

L'appuntamento di Pècol, dopo la Ledro Sky e Canazei, entra ufficialmente nel programma Italia dei Giochi di Milano Cortina 2026 (foto Max Fiabane)

La Transpelmo del prossimo 1° settembre, valida come Finale della Golden Trail National Series, è arrivata alla sua sedicesima edizione. Si svolgerà sul maestoso Monte Pelmo, nel cuore delle Dolomiti e Patrimonio Mondiale dell’Unesco e rappresenta l’evento più atteso della “Series” italiana. Questa gara segna dunque il culmine di una stagione Gtns firmata Salomon, che ha visto centinaia di atleti dare il massimo nei tre appuntamenti in programma: Dolomiti Beer Trail (30 marzo), Ledro Sky (16 giugno), Dolomyths Run Sky Race (21 luglio) e per l’appunto la prossima e attesa Transpelmo.

L’evento acquisisce un ulteriore livello di eccezionalità poiché sancirà i nomi delle atlete e degli atleti che riceveranno l’esclusivo Ticket per la Golden Trail World Series Gran Final, in programma a Locarno, in Svizzera, il prossimo 17 ottobre. Inoltre, i punti assegnati nella finale saranno doppi e si sommeranno a quelli ottenuti dagli atleti nelle prime tappe. I prestigiosi tre Golden Ticket verranno assegnati ai primi 2 classificati, sia maschili che femminili, e ai migliori Under 23, sempre che abbiano raggiunto un punteggio minimo pari a 50 nella classifica generale. Nel caso poi nessun Under 23 risulti
qualificabile, i 3 Golden Ticket verranno assegnati alla categoria assoluta.

L’appuntamento di Pècol, dopo la Ledro Sky e Canazei, entra ufficialmente nel programma Italia dei Giochi di Milano Cortina 2026. Realizzato in collaborazione con Coni e Cip, questo progetto mira a celebrare in Italia le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026. La partenza e l’arrivo della Transpelmo sono a Pècol, nell’alta Val di Zoldo. Il tracciato è di 19,5 km e dopo il 1° km su terreno veloce si affronteranno i primi 450m D+ di single-track nel bosco giungendo poi all’impegnativa salita del sentiero Flaibani, che con 600m D+, e passando per una forcelletta con un breve tratto attrezzato con corde fisse e un ripido ghiaione e alla panoramica forcella di Val d’Arcia (m.2475). La discesa si svolge, sul versante opposto. Qui tratti più tecnici si alternano alla veloce discesa del sentiero 742 che porta fino al passo Staulanza, poi superato un breve ma selettivo dislivello di 100m D+, inizia la fase finale della gara con gli ultimi km in discesa fra i boschi, terra ed erba, che porterà prima a Palafavera e poi all’arrivo di Pècol.

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