Sono arrivati anche da Jesolo, Pordenone, persino da Perugia alcuni dei partecipanti alla terza edizione della Dolomiti Summer School, l’iniziativa di orientamento universitario voluta da Confindustria Belluno Dolomiti che per una settimana – da lunedì 26 agosto a oggi, venerdì 30 – ha popolato le aule e gli spazi di Palazzo Bembo a Belluno.
Una ventina fra studentesse e studenti – provenienti dal quarto anno degli Istituti superiori – hanno potuto così assistere a lezioni universitarie nelle diverse discipline grazie a docenti e ricercatori delle Università di Padova, Trento, Verona, Luiss Guido Carli e della società Umana; in questo modo, sono stati aiutati a scegliere il “loro” percorso accademico una volta conseguita la maturità.
«La Dolomiti Summer School è diventata un appuntamento fisso, capace di crescere anno dopo anno e di farsi conoscere anche fuori provincia», conferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. «Stiamo trasformando Palazzo Bembo in un polo attrattivo ben oltre i confini bellunesi: è uno degli obiettivi che ci siamo prefissati fin dall’attivazione dell’hub per il Nordest della Luiss Business School nel 2020. Ed è su questa strada che intendiamo andare avanti».
Non solo: sono tre le grandi aziende bellunesi – Clivet, Pandolfo Alluminio e Sinteco – che hanno inserito la Dolomiti Summer School nel loro welfare aziendale, agevolando la partecipazione dei figli dei dipendenti. «Una buona pratica che dimostra la sensibilità delle nostre imprese verso le esigenze di formazione», rimarca Berton.
Nel corso della settimana “accademica”, studentesse e studenti hanno assistito a lezioni di giurisprudenza, economia e marketing, informatica, ingegneria industriale, ingegneria civile ambientale e meccanica, medicina e scienze infermieristiche, scienze dell’educazione e formazione, veterinaria e benessere animale, scienze agrarie forestali e alimentari, lingue straniere.
La società Umana, a sua volta, si è concentrata sull’orientamento al mercato del lavoro servendosi della realtà virtuale e di visori di ultima generazione, con cui sono state simulate situazioni realistiche e immersive tipiche degli ambienti di lavoro. Un focus è stato dedicato inoltre al mondo degli ITS Academy.
«A tutti i partecipanti va il nostro augurio di un futuro ricco di soddisfazioni umane e professionali», dice Berton. «Le nostre aziende restano luoghi aperti, pronte ad accogliere chi vuole coltivare i propri talenti. La sfida delle competenze si vince solo insieme, con iniziative di qualità».
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