La Dolomiti Bellunesi è pronta all’esordio ufficiale della stagione che andrà in scena domani (domenica 1 settembre), alle ore 19, allo stadio “Tenni” di Treviso per il primo turno di Coppa Italia contro la rinnovata e ambiziosa squadra del capoluogo della Marca allenata da Fabrizio Cacciatore. «Anche se non si gioca ancora per i tre punti, questa è una partita importante», afferma l’allenatore dei bellunesi, Nicola Zanini.
I dolomitici sono reduci da un pre-campionato scandito da cinque vittorie su sei (in quattro occasioni con avversari di Eccellenza, in una con la Primavera del Vicenza) e da una sola rete incassata: «Al di là dei risultati – prosegue il tecnico – mi è piaciuto l’atteggiamento avuto dai ragazzi in occasione delle amichevoli estive e confido si possa proseguire su questo trend, sapendo che, a differenza dei test agostani, c’è in palio qualcosa di concreto». Nello specifico, la qualificazione ai trentaduesimi di finale di Coppa Italia: «Affronteremo un’ottima compagine, che già nella scorsa stagione è arrivata terza. E ora si è rafforzata ulteriormente: dal punto di vista delle nuove entrate, ha dato un segnale forte. In ogni caso, siamo abituati guardare in casa nostra: dall’inizio della preparazione abbiamo lavorato sodo e bene. Tanto è vero che al gruppo chiedo solo di mettere in campo ciò che sa fare, in maniera serena».
La rosa è a disposizione nella quasi totalità: a tale proposito ha superato il problemino al ginocchio Cherif Diallo. L’attaccante liberiano figura regolarmente nell’elenco dei convocati: «Davanti a una bella cornice di pubblico, ci attende una gara un po’ particolare – conclude mister Zanini – perché si affronteranno due formazioni orientate a giocare in maniera piuttosto diversa. Di conseguenza, almeno in avvio, mi aspetto una fase di studio. Per caratteristiche, siamo una squadra aggressiva da subito, ma dobbiamo tener conto del momento. Questo è un confronto indubbiamente stimolante, che però arriva presto».
L’arbitro designato per il match è Lorenzo Massari di Torino, affiancato dagli assistenti Albulen Muca di Alessandria e Luca Sperati di Nichelino. Come di consueto, qualora al triplice fischio il punteggio fosse ancora in equilibrio, si procederà direttamente ai rigori, senza passare per i tempi supplementari. E proprio ai tiri dal dischetto si è risolto l’unico precedente di Coppa tra le due contendenti.
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