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venerdì 22 Novembre 2024,

Confartigianato Imprese Belluno alla Mostra del Cinema di Venezia

Scarzanella e Recalchi: la nuova frontiera è quella del Cineturismo, che sempre più è rappresentata dall’esperienzialità

Confartigianato Imprese Cinema e Audiovisivo ha organizzato giovedì 29 agosto, nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia, un evento dal titolo “Imprese a valore artigiano e Film Commission per lo sviluppo del territorio”. Presente una nutrita delegazione bellunese con presidente e direttore di Confartigianato Imprese Belluno, Claudia Scarzanella e Michele Basso, l’assessore alla cultura di Belluno Raffaele Addamiano, il funzionario di categoria Franco De Col, il presidente del Mestiere Cinema e Audiovisivo, neoeletto anche a livello regionale, Marco Recalchi e l’associato Giancarlo Scussel. Ai saluti iniziali la Presidente Scarzanella ha esordito: «La Film Commission nasce con l’obiettivo di offrire servizi nella fase di pre-produzione e durante le riprese, a chi intende realizzare un film, facendosi anche tramite con gli enti locali per facilitare la realizzazione delle opere, mettendo a disposizione degli operatori del settore un database di società di produzione e servizi, di professionisti, di attori e di location venete. La collaborazione fra Film Commission e imprese del cinema e audiovisivo non può che generare quindi valore aggiunto a tutto il sistema imprenditoriale. Nelle location dei nostri territori dove sono stati girati film, serie tv e documentari di valore, tutto l’indotto turistico e imprenditoriale ne ha tratto vantaggio, per l’accoglienza e l’ospitalità di attori e maestranze, per la fornitura di servizi propedeutici alla produzione e per l’assistenza agli operatori coinvolti. Questa è la nuova frontiera del Cineturismo che sempre più è rappresentata dall’esperienzialità. Confartigianato, così come Film Commission, ogni giorno cerca di ripercorrere le tappe più significative di un processo caratterizzato dalle peculiarità culturali, turistiche e creative dei nostri territori e dall’appassionato impegno delle nostre imprese».

«Le nostre imprese che quotidianamente promuovono tradizioni e artigianalità», ha detto ancora. «Il turismo artigiano soddisfa il crescente interesse dei visitatori e rappresenta un’opportunità di crescita e un potente motore per lo sviluppo economico e la valorizzazione del territorio. Lo stiamo vedendo, in questa coda di estate, con gli effetti che l’overtourism ha nel nostro territorio: centri turistici presi d’assalto e realtà che necessiterebbero di essere valorizzate nella loro unicità e caratterizzazione. In questo senso, opportunamente coordinate, formate e organizzate, le imprese artigiane possono essere il cuore e il motore di nuovi percorsi turistici, mettendo a disposizione le proprie specificità e le proprie peculiarità per il rilancio dei nostri territori».

È intervenuto poi Marco Recalchi: «Abbiamo sentito la necessità di costituire una categoria ad hoc in quanto sono sempre più numerose le imprese artigiane in questo settore, suddivise prevalentemente in Produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, post produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, Distribuzione cinematografica, di video e programmi televisivi, Proiezione cinematografica, Registrazioni sonore ed editoria musicale. Tutto questo mondo aveva bisogno di essere rappresentato e valorizzato. ll nostro compito, in sinergia con Confartigianato nazionale, sarà proprio quello di coinvolgere le nostre aziende nella nostra attività e di dare rappresentanza ad un patrimonio di grande qualità e professionalità artigiana, anche presso le istituzioni e i decisori politici». Attraverso poi una stretta collaborazione con l’associazione Film Commission, che raggruppa 20 Film Commission diffuse su tutto il territorio italiano, «è possibile creare una rete di riferimento per le produzioni nazionali e internazionali, attraverso relazioni tra gli autori, gli operatori professionali e le istituzioni del cinema e dell’audiovisivo», afferma Recalchi, «anche per promuovere il territorio dal punto di vista economico, culturale, turistico e paesaggistico».

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