L’Estate Tizianesca promossa dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore di Pieve di Cadore si chiuderà domani, martedì 3 settembre alle 18, con la conferenza di Sylvia Ferino Pagden intitolata «“I selfie” di Sofonisba Anguissola (e altre donne pittrici)», al Museo Civico di Palazzo Fulcis a Belluno. L’ex direttrice della Gemäldegalerie del Kunsthistorisches Museum di Vienna parlerà di Sofonisba Anguissola, prima donna pittrice rinascimentale, e del significato dei suoi autoritratti in un ambiente artistico dominato dagli uomini.
L’edizione di quest’anno ha riscosso grande successo, con oltre 2700 partecipanti agli eventi e una programmazione che ha saputo valorizzare il territorio attraverso l’arte. Particolarmente riuscito «Venezia incontra il Cadore» del 25 agosto a Pieve, diretto da Mattia Berto, con una performance collettiva sul Monte Ricco che ha coinvolto più di 180 persone tra veneziani e cadorini, nell’ambito del progetto Ricamo, Rigenerazione Culturale e Artistica di Monte Ricco, sostenuto dalla Fondazione Cariverona. «Una straordinaria epifania» per Antonio De Rossi, curatore del progetto, che è stato capace di ridare significato al paesaggio di Monte Ricco. Mattia Berto ha parlato di un’esperienza di grande umanità, sottolineando l’importanza di coinvolgere la cittadinanza nella riflessione sul territorio.
«L’EstateTizianesca sta per finire» ha detto Maria Giovanna Coletti, presidente della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore «ma fino all’ultimo continua a offrire nuovi stimoli e a sorprendere. I luoghi di Tiziano sono pregni degli echi e delle sedimentazioni di un passato d’arte e cultura e questi continuano ad essere gli strumenti vincenti per dare valore, funzioni e identità al territorio in cui viviamo e al suo paesaggio unico».
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
