Trasporto scolastico, mensa, servizi. Fervono i lavori per perfezionare gli ultimi interventi prima del suono della campanella e il rientro in aula degli alunni e degli studenti dei tre Istituti comprensivi del comune di Belluno. «Devo ringraziare il Servizio Politiche Educative e gli uffici tecnici comunali che sono stati in prima linea quest’estate, impegnati su molti fronti per predisporre servizi e plessi per l’avvio del nuovo anno scolastico – esordisce l’assessore alla scuola, Roberta Olivotto -. Nel 2024 c’è stata la gara per il nuovo affidamento del trasporto scolastico, dopo che la precedente concessione era giunta a scadenza. Inoltre, anche sul fronte della refezione scolastica sono state numerose e intense in questi mesi le attività propedeutiche all’avvio del servizio per il ritorno in aula di settembre». «Spazi ordinati e sicuri, servizi a misura delle esigenze delle famiglie e dei bambini sono gli obiettivi ai quali lavoriamo e verso i quali puntiamo quando parliamo di scuole – commenta il sindaco, Oscar De Pellegrin . Abbiamo visitato, con l’assessore Olivotto, tutti i plessi scolastici della nostra città, ci siamo confrontati con i dirigenti, con i quali il dialogo è costante, e abbiamo raccolto osservazioni per migliorare insieme servizi e spazi; allo stesso modo con l’assessore Roccon abbiamo effettuato sopralluoghi regolari ai cantieri degli istituti coinvolti in interventi di riqualificazione. I nostri edifici scolastici sono in buona salute, l’attenzione all’ordine e alla manutenzione degli ambienti è alta, perciò posso dire che ci aspetta un grande anno scolastico, buon inizio a tutti».
TRASPORTO SCOLASTICO
Per quanto riguarda gli scuolabus, sta per prendere il via il servizio gestito dalla ditta B&B, già affidataria negli scorsi anni. «Si tratta di un servizio molto capillare, organizzato su 11 linee lungo le quali si muovono 14 mezzi a servizio di 19 plessi che osservano un orario scolastico differenziato e articolato, tra settimana lunga e corta, tempo pieno e rientri pomeridiani. Un vero tetris da comporre all’inizio di ogni nuovo anno scolastico – prosegue Olivotto -. Le iscrizioni sono ancora in corso e invito i genitori che non hanno ancora provveduto ad affrettarsi. L’assetto finale delle linee e delle fermate dipende, infatti, dalle iscrizioni, così da garantire un servizio il più possibile costruito sulle esigenze delle famiglie. L’amministrazione sta cercando con enormi sforzi di garantire la massima copertura allargando il più possibile il servizio e cercando di andare anche oltre le previsioni del decreto legislativo 63/2017».
Il servizio raggiunge anche il Nevegal e in questi anni, grazie all’interessamento dell’assessore al sociale Marco Dal Pont, l’amministrazione è riuscita a dare copertura (è il caso ad esempio delle Ronce-Valdart) a zone fino a prima escluse dai percorsi, mantenendo comunque inalterate le tariffe a fronte di costi sempre maggiori. «Anche quest’anno – commenta Dal Pont -, valuteremo le eventuali esigenze delle famiglie residenti in zone periferiche normalmente non raggiunte da questo servizio».
MENSA
Dal 2022 il servizio è in concessione alla ditta Dussmann e, secondo le indagini condotte tra i bambini, sta incontrando il pieno favore dell’utenza. La dieta fa largo uso di prodotti locali a chilometro zero e di stagione. Complessivamente, sono 19 le scuole dotate di servizio mensa e 7 le cucine interne. «La novità di quest’anno è l’ampliamento dell’orario, con la previsione di un rientro settimanale, della primaria Gabelli – spiega ancora Olivotto -. Di conseguenza, si è resa necessaria l’attivazione del servizio di refezione anche per questi bambini. Nello storico edificio è presente una cucina dove vengono predisposti i pasti per gli alunni dell’infanzia, ma è ora necessario adeguare e implementare il servizio, anche con l’impiego di nuovo personale». Saranno infatti circa 150 i bambini della primaria che pranzeranno a scuola e che si aggiungeranno, una volta alla settimana, ai circa 110 bambini dell’infanzia che, invece, usufruiscono del servizio giornalmente. Nei mesi scorsi sono stati condotti interventi anche in altre mense, con l’acquisto di nuove attrezzature. Anche sotto l’aspetto strutturale ci sono novità in vista. «L’attenzione sulle mense è alta – osserva l’assessore ai lavori pubblici, Franco Roccon -. In particolare stiamo lavorando, con i tempi strettissimi imposti dal bando, per presentare un progetto a valere su fondi Pnrr per lavori finalizzati a incrementare il benessere e a funzionalità di alcuni refettori». Fervono i preparativi, inoltre, per concludere i traslochi delle scuole di Borgo Piave e Badilet i cui bambini rientreranno nei loro plessi dopo i lavori che li hanno visti per un anno ospitati nelle scuole al Parco Città di Bologna.
LE ALTRE ATTIVITÀ E SERVIZI
L’amministrazione è poi alle prese con l’avvio dei servizi di Pedibus per le scuole di Cavarzano, Mussoi e Badilet – organizzati in collaborazione con l’Ulss 1 Dolomiti e con i comitati dei genitori –, con i contributi per la pre accoglienza e con l’erogazione delle cedole librarie agli studenti delle primarie. Sul versante pedagogico e didattico, ripartiranno a breve le attività del Rice e quelle del Coordinamento Pedagogico Territoriale. Il Coordinamento, in capo al Comune di Belluno, ha competenze di formazione, rilevazione dei bisogni e messa in rete dei servizi educativi i cui lavori entreranno nel vivo dopo la pausa estiva, nel corso della quale sono comunque proseguite le attività organizzative. Infine, anche quest’anno proseguirà la consolidata progettualità della Belluno dei Bambini e dei Ragazzi, cittadini in crescita, con interventi laboratoriali ed educativi offerti gratuitamente alle scuole e sarà garantito il doposcuola comunale presso lo spazio Label di Borgo Pra.
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