Nell’ambito del progetto «Siamo Natura!», presentato nei mesi scorsi e volto a promuovere nelle giovani generazioni una visione ecologico-sistemica della realtà, è in partenza un nuovo percorso educativo intitolato «Coltiviamo Biodiversità». Il progetto è realizzato dal Comune di Feltre e finanziato dalla Fondazione Cariverona.
«Coltiviamo Biodiversità» è un percorso di sensibilizzazione alla biodiversità vegetale e animale, che prevede la realizzazione di infrastrutture verdi nelle scuole (giardini e/o aree interne) per coltivare la biodiversità in contesti urbani e incentivare la diffusione di api e insetti utili. Il progetto si fonda sulla consapevolezza che l’educazione ambientale e l’insegnamento ai giovani di comportamenti rispettosi verso le specie animali e vegetali devono partire dalla conoscenza del ruolo che l’uomo ha storicamente instaurato e continua a instaurare con la natura e l’ambiente, a partire dai saperi e dalle pratiche della cultura tradizionale.
«La conoscenza e l’utilizzo delle piante spontanee a scopo alimentare e medicinale, la diversificazione delle varietà coltivate negli orti e nei frutteti, l’apicoltura, le conoscenze sui comportamenti animali, sono solo alcuni dei saperi e delle pratiche sostenibili della cultura tradizionale bellunese» sottolinea il vicesindaco di Feltre e assessore all’istruzione Claudio Dalla Palma, «con questi percorsi e laboratori si vuole ridare valore al rapporto tra natura e sapere umano, consapevoli che raggiungere un equilibrio tra le specie rappresenta oggi una priorità importante».
«Tutte le attività educative e didattiche» aggiunge l’assessora alla Cultura e alle Politiche Giovanili Flavia Colle «si svolgeranno con l’ausilio di professionisti: guide naturalistiche, antropologi, educatori didattici specializzati ed esperti nei vari settori (apicoltori, contadini, erboristi e altri). Grazie anche a loro, gli studenti saranno chiamati a mettersi in gioco, mobilitando saperi e competenze diverse da quelle normalmente richieste in ambito scolastico. In particolare» prosegue Colle «i laboratori manuali stimoleranno la creatività e la fantasia dei bambini e dei ragazzi in ambiti e contesti per loro in gran parte nuovi».
Le attività, che saranno programmate nel corso del prossimo anno scolastico, si terranno in parte nelle scuole primarie e nella scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Feltre, e in parte al Museo Etnografico Dolomiti di Seravella di Cesiomaggiore. Il progetto prevede di coinvolgere un totale di 19 classi (2 classi per ciascuna scuola primaria di Villabruna e Foen, 3 classi per la scuola primaria di Mugnai, 4 classi per ciascuna delle scuole primarie di Farra di Feltre e Vittorino da Feltre e per la scuola secondaria di primo grado La Rocca), interessando così diverse centinaia di studenti.
Ciascuna classe che sceglierà di partecipare potrà usufruire di tre appuntamenti: un percorso didattico al Museo Etnografico Dolomiti o in altri musei del territorio (con viaggio in pullman coperto dal progetto); un laboratorio di piantumazione o un laboratorio manuale a scuola o nel giardino della scuola; un incontro con esperti, in classe, nel giardino della scuola o nei dintorni.
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