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lunedì 25 Novembre 2024,

Studenti di Castion in barca sul Lago di Santa Croce

Una delle attività di una giornata che gli alunni delle tre classi seconde della scuola media hanno dedicato alla scoperta del paesaggio da un punto di vista naturalistico, paesaggistico-artistico e velico.

Mercoledì 19 settembre il cielo sopra il Lago di Santa Croce non prometteva bene per un’uscita didattica. D’altra parte il prof. Antonio Giuffrida, della locale Lega Navale, accogliendo le tre classi seconde della scuola media di Castion, ha fatto presente che «se non piovesse non si alzerebbe nemmeno il vento, per cui il tempo è perfetto, nonostante manchi il sole».

La mattinata di attività alla scoperta del paesaggio da un punto di vista naturalistico, paesaggistico-artistico e velico è iniziata dal percorso naturalistico tra Puos e Farra che ha permesso agli alunni di immergersi in un habitat prezioso che si estende per oltre 30 ettari, caratterizzato da una decisa e interessante biodiversità, tra cui splendidi esemplari di salice bianco, e da un sentiero pianeggiante che porta a un magnifico ponte pedonale parallelo alla strada che conduce a Farra d’Alpago.

La Scuola Vela della Lega Navale “Lago di Santa Croce Belluno”, diretta da istruttori qualificati da parte della Federazione Italiana Vela, ha coordinato le successive attività tra mattina e pomeriggio con mini corsi a carattere collettivo su imbarcazioni “Optimist” per far capire ai giovani allievi castionesi l’importanza del lavoro di squadra al fine di avvicinarsi a questo sport con divertimento e in modo istruttivo.

Infine, un’attività dal carattere artistico (sempre a cura del team docente della “Zanon”), in cui gli alunni, divisi in gruppi, facendo leva sull’interazione, hanno lasciato da parte le individualità per permettere a quanto svolto durante la giornata di sedimentarsi sulla pagina bianca con matite e colori. L’ispirazione delle montagne dell’Alpago è stata importante per trovare il sentiero dell’anima più adeguato per le diverse raffigurazioni a matita, i cui colori hanno permesso di rendere vitale una giornata inizialmente plumbea, ma conclusasi con le diverse tonalità di un arcobaleno che ogni alunno e ogni alunna custodirà come ricordo nella propria anima.

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