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lunedì 23 Settembre 2024,

Passo Cibiana, ritrovata in buone condizioni l’escursionista di cui ieri si erano perse le tracce

L’anziana signora è stata ritrovatamentre camminava, affaticata e in stato confusionale, lungo una strada forestale in zona Cibiana di Cadore

Ritrovata poche ore fa da una pattuglia di finanzieri del Soccorso alpino della Guardia di Finanza a Cibiana di Cadore la signora 71enne originaria di Pordenone che, nella giornata di ieri durante un’escursione con un gruppo di amici sul Monte Rite, si era smarrita nei boschi. Dopo essersi accorti della mancanza ed aver provato invano a cercarla, la comitiva ha proceduto a dare l’allarme nel tardo pomeriggio di ieri: veniva, quindi, immediatamente attivata la macchina dei soccorsi, a cui hanno fin da subito preso parte i militari delle Stazioni Sagf della Guardia di Finanza di Cortina d’Ampezzo e Auronzo di Cadore, con le ricerche proseguite anche oggi con l’utilizzo di mezzi aerei, fra cui quello della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bolzano con l’elicottero AW 169, dotato di strumentazioni tecnologiche d’avanguardia.

Le ricerche dell’anziana signora si sono fin da subito rilevate difficili, in considerazione del territorio montuoso e delle scarse informazioni in possesso da parte dei soccorritori, nonché per il fatto che la signora aveva interrotto le comunicazioni telefoniche a causa dello scaricarsi della batteria del cellulare. Tuttavia, grazie alla professionalità dei soccorritori, è stata progressivamente ridotta l’area delle operazioni di ricerca, rendendole in tal modo più rapide e capillari. Operazione che si sono concluse poche ore fa, quando l’anziana signora è stata ritrovatamentre camminava, affaticata e in stato confusionale, lungo una strada forestale in zona Cibiana di Cadore, da una pattuglia di finanzieri del Sagf di Cortina d’Ampezzo, mentre era impegnata nel pattugliamento dell’area di ricerca.

I finanzieri, dopo essersi accertati delle condizioni psico-fisiche della persona, hanno proceduto a caricarla sul mezzo per il successivo trasporto a valle presso il campo base allestito al campo sportivo di Vodo di Cadore. Il felice esito delle ricerche è stato reso possibile, tra l’altro, anche dal personale specializzato Sagf che, con professionalità e coraggio, opera quotidianamente per la salvaguardia della vita umana, affrontando rischi e fatiche in ogni situazione di emergenza.

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