Prosegue venerdì 27 settembre il ricco programma del festival intergenerazionale e multiculturale dedicato al tema del gioco e del mettersi in gioco “IOGIOCO Festival”, realizzato da Tib Teatro, Insieme si può onlus Ong e Andrea Caldart negli spazi interni ed esterni della Casa delle Arti – Spazio Ex di Belluno. La giornata si aprirà alle ore 9 con i laboratori per le scuole primarie “Che poesia il nostro posto”, laboratorio di scrittura creativa a cura di Andrea Caldart, e “Metagioco” a cura di Insieme si può, in replica anche nel pomeriggio per scuole a tempo prolungato e doposcuola.
Dalle ore 16 le associazioni amiche di IOGIOCO Festival – Casa dei Beni Comuni, Emergency, Libera, Scout Agesci, Non Una di Meno, Pace&Disarmo, Isoipse, Fablab Dolomiti, Belluno Comunità che Educa, Gruppo interesse territoriale BE, Colibrì di Isp – incontreranno bambini e famiglie proponendo giochi e attività. Dalle 16.30 la seconda tappa del laboratorio di costruzione creativa aperto a tutti “Creiamo insieme il totem di IOGIOCO”: la DuPont condurrà i bambini in un laboratorio di disegno per imparare di più sugli animali che vivono nel nostro mondo e su quanto sia importante madre natura. Alle 17.30 lo spettacolo dai 5 anni “Officina Prometeo”, della compagnia Divisoperzero, un burattinaio-narratore-artigiano racconterà di come furono creati tutti gli animali, compresa quella strana bestia senza corna o zanne capace di creare cose mirabolanti come enormi città pullulanti di vita e monumenti da lasciare a bocca aperta: gli umani. Sulla scena oggetti di uso comune si trasformeranno nei protagonisti del mito, caffettiere e mestoli, abat-jour e pezzi di legno, troveranno “nuova vita”, dando corpo e volto alla luminosa Afrodite, al temibile Ares, all’operoso Efesto, fino al più grande di tutti, il divino Zeus.
Alle 18.30 “Abitare lo spazio”, caccia al tesoro a cura dell’associazione Scout Agesci, mentre alle 20.15 si terrà l’incontro “Abitare la terra”, per tutti a partire dai 14 anni, dialogo con Mariam Rawi – attivista di Rawa (Revolutionary Association Women Afghanistan), associazione che fin dai tempi della guerra tra l’Afghanistan e l’Unione Sovietica lotta per la democrazia e i diritti delle donne afghane – Ornella Favero – giornalista punto di riferimento nel panorama italiano per l’informazione e la comunicazione del mondo carcerario – Italo Filippin – testimone diretto della tragedia del Vajont e memoria storica di Erto – che racconteranno di infanzie espropriate in Afghanistan, nelle carceri, nel Vajont. La mostra sarà visitabile dalle 16 fino a fine eventi. Dalle 19 saranno inoltre attivi i punti ristoro a cura di Associazione Libero Pensiero e Truck Food Nonna Dori – Santa Polenta.
Info e prenotazioni scuole: iogiocofestival@gmail.com, 347 4112334, 0437 291298. Spettacoli: info@tibteatro.it, 0437 950555. Biglietto unico giornaliero 10 euro (dai 5 anni in su). Abbonamento valido per 3 giornate 21 euro (dai 5 anni in su), acquistabile solo venerdì 27. Per assistere solamente all’incontro “Abitare la terra” è richiesto un contributo minimo di 5 euro (ingresso dalle 19.30).
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