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venerdì 15 Novembre 2024,

Lions Club Belluno, impegno per la pace e a servizio della collettività

Due opere sulla pace della presidente Laura Ripoli saranno donate al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a Papa Francesco.

La pace e il servizio alla collettività saranno i temi che la presidente del Lions Club Belluno Laura Ripoli svilupperà nel suo anno sociale iniziato con l’incontro d’apertura tenutosi presso le sale del ristorante Carpenada di Belluno.
Hanno presenziato all’incontro Giuseppe Cian, presidente del Lions Club Cadore Dolomiti nonché del Global Service Team distrettuale (la struttura che aiuta i Club a individuare le risorse e a utilizzare le migliori pratiche per perfezionare i loro progetti), Cecilia Franciosi, presidente della terza Circoscrizione, Roberto Scoccia, presidente del Lions Club Feltre Host, Dorino Moret, presidente del Lions Club Feltre Castello di Alboino, Pier Antonio Rota, presidente del Leo Club Belluno.

Molte le iniziative in programma che prevedono la continuazione di attività molto apprezzate, fra le quali i “service” sul diabete e quelli per la raccolta di occhiali usati, per “l’Occhio pigro” (rivolto ai bambini), per l’autismo e poi ancora “Lions Quest”, “Viva Sofia”, “Progetto Martina” e le iniziative contro la povertà e il disagio sociale e, tra le altre, quella dedicata alla pace.

«Il mio intento per quest’anno – ha spiegato la presidente Laura Ripoli – è quello di rafforzare l’amicizia fra i soci, essere presenti con la nostra solidarietà per chi ne ha bisogno e promuovere la pace».
Questo impegno per la pace è già in corso poiché, grazie all’idea del governatore del Distretto 108Ta2, Ghaleb Ghanem, è giunta a conclusione la “Staffetta per la pace Lions” che, partita dalle Tre Cime di Lavaredo, in 36 tappe è arrivata a Roma. Nel suo lungo percorso la staffetta ha coinvolto e sensibilizzato sindaci, autorità e cittadini con varie manifestazioni sui temi della solidarietà e della pace.

La presidente Laura Ripoli, oltre ad essere un’apprezzata pediatra è anche un’affermata artista e, in questa veste, è stata chiamata a creare due opere da consegnare al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a Papa Francesco al termine della “staffetta”.

In anteprima le opere (qui sopra) sono state presentate nel corso della serata tenutasi alla Carpenada. Si tratta di due pigne augurali di ceramica, ideate e cucinate in doppia cottura a Ruffano, in Salento. Sono delle pigne augurali con tre foglie di acanto e descrivono il racconto della “Staffetta per la pace Lions”. Su una faccia ci sono le Tre Cime di Lavaredo e su una foglia di acanto la staffetta con degli omini stilizzati. Sull’altra faccia sono raffigurati su una pigna il Quirinale e sull’altra San Pietro e da queste immagini partono due grandi colombe di Pace che soffrono (e pertanto non sono dipinte ma graffiate) con il ramo di ulivo nel becco e che volando raggiungeranno la terza faccia della guerra rappresentata da una donna disperata con appoggiato su di lei il marito morto e un bambino in braccio.

1 commento

  • Se dirigere a distanza una staffetta e non prendervi parte o dipingere due piatti sono opere di pace, stiamo freschi…

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