Sarà un altro fine settimana di eventi per commemorare il Vajont, nel segno della musica. Il calendario di avvicinamento al 9 ottobre proporrà tre appuntamenti, con un grande concerto nell’area della diga, in programma sabato ma spostato a domenica 29 settembre per maltempo. «“Vajont, la musica ricorda” sarà un concerto che intreccia musica, natura e creatività, nella speranza che la musica ci aiuti a ricordare, a tramandare e a far crescere in consapevolezza» spiega la consigliera comunale con delega alla cultura, Anna Olivier. Il programma, a partire dalle 11, prevede la Sinfonia n.6 in Fa Maggiore Op. 68 “Pastorale” di L.V.Beethoven e “Fango” Poema sinfonico, composizione di Maria Beatrice Orlando ispirata ai temi della catastrofe del Vajont. Entrambi saranno eseguiti dalla FVG Orchestra diretta dal maestro Paolo Paroni. Il concerto è a ingresso libero, consigliata la prenotazione a info@pianofvg.eu oppure allo 0434 088775.
Domenica poi ci sarà il secondo appuntamento del fine settimana, sempre in musica. Alle 17 nella chiesa parrocchiale andrà in scena il reading musicale “Dal vento improvviso un’onda”, con il coro Voci del Pasubio (Isola Vicentina), Monica Bassi voce narrante e Riccardo Lapo alla direzione. Introdurrà il coro Voci delle Dolomiti diretto da Michele Feltrin, che si è fatto promotore dell’iniziativa. Il reading racconta la vicenda di Marinella Callegari, una bambina di 10 anni di Longarone, vittima dell’onda della morta, così come narrata nel romanzo “La storia di Marinella” di Emanuela Da Ros (pubblicato nel 2015). Il libro è basato su un diario ritrovato nel fango il giorno dopo il disastro e appartenuto proprio a Marinella. Tra le pagine, viene raccontata la giornata del 9 ottobre 1963.
«Anche questo sarà un appuntamento di grande impatto per fare memoria del Vajont», sottolinea la consigliera Olivier. «Sempre in tema musicale, sabato 28 riprenderanno le attività della nostra scuola di musica “G. De Vecchi” le cui redini sono in mano all’Aps Longarone Musica. Nel pomeriggio ci sarà una lezione aperta a tutti, alle 16. Sarà un modo per sentirsi comunità e per avviare i lavori dell’anno scolastico di questa realtà, diretta da Giovanni Danielis».
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