Sono stati soltanto sei i giorni soleggiati in Veneto a settembre. Il primo mese dell’autunno meteorologico rivela a volte caratteri tipicamente autunnali, a volte invece mostra aspetti ancora estivi. Quest’anno è risultato decisamente piovoso, con precipitazioni frequenti e a volte copiose.
Con le piogge di questo mese, il 2024 è passato al terzo posto fra gli anni più piovosi dell’ultimo quarantennio, dopo il 2014 ed il 2002. Le precipitazioni totali mensili sono state ovunque abbondanti, generalmente comprese fra 150 e 300 mm. In alcune zone è piovuto il doppio del normale come a Santo Stefano, Arabba, Col Indes di Tambre e Sant’Antonio Tortal dove fino al 30 settembre sono caduti già 2040 mm, contro un cumulo normale, da gennaio a settembre, di 1135 mm. Anche la frequenza delle precipitazioni è stata maggiore di quanto atteso, con 11-16 giorni piovosi, a seconda delle zone, a fronte dei 9-10 giorni piovosi normali.
Appena prima la metà del mese si è poi registrato vento moderato o forte per quattro giorni consecutivi con raffiche di 86 km/h a Sant’Andrea di Gosaldo e 73 km/h a Cortina. Una situazione insolita per il mese di settembre.
Non sono da segnalare, invece, anomalie significative per quanto riguarda la temperatura. La prima decade del mese è stata calda, soprattutto nei primi giorni quando si sono registrati picchi massimi di 33,7° a Feltre. Nella seconda e terza decade, invece, sono state registrate temperature nella norma o più basse del consueto, specialmente a metà e a fine mese. Per il capoluogo di provincia, comunque, la temperatura media di questi primi 9 mesi dell’anno si è mantenuta ben al di sopra (+1.5°C) del normale.
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