L’autunno segna un periodo di iniziative e collaborazioni per Unifarco. L’azienda, leader nella produzione e distribuzione alle farmacie di prodotti cosmetici, nutraceutici, dermatologici, dispositivi medici, make-up e alimenti funzionali, ha lanciato nuovi progetti di Ricerca e Sviluppo al fianco di Università e istituzioni nazionali e internazionali.
È al via la collaborazione con il Policlinico Gemelli di Roma per un protocollo pro-longevity. Lo studio, tramite l’analisi di alcuni parametri ematochimici e antropometrici di salute come marker di longevità, mira a esplorare nuove frontiere nella cura e nel miglioramento della qualità della vita della popolazione in ottica di prevenzione per una longevità sana
L’altra novità riguarda, invece, un progetto avviato con il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente dell’Università di Padova e Veneto Agricoltura per la coltivazione a kilometro zero di specie montane sul territorio del Triveneto. L’obiettivo è la promozione della coltura di nuove specie tramite lo studio e la sperimentazione di metodi di coltivazione ecologici, sostenibili ed innovativi.
«Le numerose collaborazioni nazionali e internazionali dimostrano quanto Unifarco sia da sempre attenta a investire in progetti di studio che permettano di migliorare costantemente i nostri prodotti», ha commentato Gianni Baratto Science & Research Vice President di Unifarco, che ha aggiunto: «Ci confermiamo un partner di riferimento per Università e Istituzioni scientifiche a livello globale, da cui attingiamo anche nuovi talenti».
Le due nuove collaborazioni, infatti, si vanno ad aggiungere a un’ampia rete di progetti che vede Unifarco già lavorare, tra gli altri, con il Consejo Superior de Investigaciones Científicas (Csic) di Barcellona, l’Università di Bordeaux, l’Università d Siviglia e l’Università di Ferrara.
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