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sabato 23 Novembre 2024,

Triplo intervento del Suem

La raccomandazione degli esperti: portare con sé una torcia elettrica per escursioni nelle ore serali, soprattutto con l'orario solare

Terzo intervento del Suem nel fine settimana. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto nel pomeriggi di domenica 27 ottobre lungo il sentiero del Brut Pass, dove un’escursionista, sfinita dalla stanchezza, non era più in grado di proseguire. Calato con un verricello di 20 metri, il tecnico di elisoccorso ha recuperato la 51enne di San Donà di Piave e il compagno, per poi trasportare per accertamenti la donna in ospedale a Belluno. La coppia faceva parte di un gruppo di altre sei persone trovatesi poi in difficoltà nella via del rientro a Pian Formosa, cui una squadra del Soccorso alpino dell’Alpago sta andando incontro verso il Bivacco Toffolon.

Intervento di soccorso, nella mattinata di domenica 27 ottobre, per un’escursionista che era salita sul monte Cernera con il compagno per ammirare l’alba: durante la discesa è scivolata, riportando la sospetta frattura di una caviglia. Attivato qualche minuto prima delle ore 9, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul luogo dell’incidente e ha sbarcato in hovering nelle vicinanze l’equipe medica e il tecnico di elisoccorso, che hanno prestato le prime cure alla donna, 43 anni, originaria della Repubblica Ceca. Issata a bordo con il verricello, l’infortunata è stata trasportata all’ospedale di Agordo, mentre il compagno è rientrato a valle in autonomia.

Ieri sera, 26 ottobre, poco prima delle 19, la Centrale del Suem è stata attivata da un’escursionista disperata, che si trovava da sola al lago del Sorapis, era bagnata a causa della pioggia e, priva di una torcia elettrica, si faceva luce con il cellulare. Era salita con un’amica da Valbona; poi le due si erano separate. Una squadra del Soccorso alpino di Cortina insieme a un soccorritore della Guardia di finanza è quindi salita e l’ha raggiunta e ristorata, riaccompagnandola a valle, verso le 23.30.

Di qui la raccomandazione di portare sempre con sé una torcia o una luce frontale, data la diminuzione delle ore di luce autunnale, ancor più avvertita con il ritorno dell’ora solare.

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