La 46ª edizione di Arredamont, la mostra dedicata all’arredamento in montagna, ha aperto le sue porte a Longarone. Fino al 3 novembre, l’evento accoglierà quasi 200 espositori da tutta Italia e dall’estero, offrendo una panoramica completa su design, arredo, stufe e caminetti, con un forte legame tra turismo, ambiente e valorizzazione del territorio. «Arredamont parla di tipicità territoriale, di artigianato e di territorio. Ed è un grande trampolino di lancio per le aziende», ha spiegato Michele Dal Farra, presidente di Longarone Fiere Dolomiti, durante la cerimonia di inaugurazione. «Qui ci sono straordinari artigiani che realizzano vere e proprie opere d’arte», ha aggiunto, evidenziando come questa manifestazione sia un’opportunità per molte piccole aziende locali che esportano la loro esperienza anche su palcoscenici internazionali, come il Salone del Mobile.
Un focus importante dell’edizione 2024 è anche il legame con le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, previste per il 2026. Longarone Fiere si prepara a svolgere un ruolo strategico come hub olimpico, un progetto che potrebbe portare nuovi investimenti e visibilità alla zona. «Le Olimpiadi saranno un evento enorme, che ha già portato investimenti di 1 miliardo di euro per le infrastrutture», ha dichiarato l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, presente al taglio del nastro in rappresentanza del presidente Zaia.
Gli artigiani protagonisti
Arredamont, inoltre, mette al centro la tradizione artigianale del territorio. Gli stand di Confartigianato Imprese Veneto e Appia Cna Belluno propongono incontri e workshop durante tutta la durata della fiera, trattando temi legati al legno e agli incentivi per i lavori edili. «Arredamont è una grande vetrina per l’artigianato, che è strategico per il territorio bellunese», ha affermato il sindaco di Longarone, Roberto Padrin. «Le imprese locali ci sono tutte o quasi: quelle assenti quest’anno non hanno potuto partecipare solo per l’elevata mole di lavoro, segno di una buona salute del settore».
Arte e storia alla fiera
All’interno della manifestazione è stato inaugurato anche lo spazio “Scie di gloria”, una mostra curata da Giovanni “Johnny” Feltrin, allenatore della nazionale femminile di sci alpino, con una raccolta di sci e attrezzature sportive d’epoca, dal primo Novecento a oggi. «Quando entriamo qui, a “Scie di gloria” e ad Arredamont, ammiriamo le potenzialità della nostra terra e della nostra gente», ha dichiarato Feltrin. Accanto a questa esposizione, prosegue anche “Arte in Fiera”, la rassegna artistica curata da Franco Fonzo, che porta opere pittoriche, scultoree e di design tra gli stand, arricchendo ulteriormente l’offerta culturale dell’evento.
Arredamont sarà aperta fino al 3 novembre, con orario 10-19 nei weekend e festivi, e dalle 14 alle 19 nei giorni feriali.
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