Domenica 27 ottobre due importanti eventi hanno riunito le comunità della Sinistra Piave e dell’Agordino per ricordare e celebrare le storie di emigrazione che hanno segnato il territorio e le vite di molte famiglie. La Famiglia Ex Emigranti “Sinistra Piave” e la Famiglia Ex Emigranti dell’Agordino hanno dedicato la giornata a onorare il sacrificio degli emigranti, condividendo memoria e riflessioni sui valori e sulle radici comuni.
A Borgo Valbelluna, la Famiglia Ex Emigranti “Sinistra Piave” ha organizzato l’evento «Per non dimenticare», iniziato con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di Sant’Antonio di Tortal. In seguito, i partecipanti si sono ritrovati al Monumento dell’Emigrante nel Parco Lotto di Trichiana. Davanti al monumento, la presidente della Famiglia, Venecia Simoes, ha ricordato il sacrificio degli emigranti e l’importanza di tramandare alle nuove generazioni la memoria di coloro che hanno lasciato la propria terra per cercare fortuna altrove. Tra i partecipanti, il consigliere regionale Giovanni Puppato, il sindaco di Limana Michele Talo, il consigliere di Borgo Valbelluna Tatiana Menegol, il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo Oscar De Bona e il vicepresidente Abm Antonio Dazzi.
A Cencenighe Agordino, la Famiglia Ex Emigranti dell’Agordino ha dato vita alla tradizionale «Giornata dei Soci», cominciando con la Santa Messa nella chiesa parrocchiale, accompagnata dal Coro Alpino Monte Civetta. Successivamente, in Piazza Giovan Battista Pellegrini, si è tenuto un omaggio al Monumento agli Emigranti dell’Agordino, durante il quale il presidente della Famiglia Ex Emigranti, Luca Luchetta, ha ricordato i sacrifici e le difficoltà affrontate dagli emigranti. Presente anche la vice coordinatrice delle famiglie Ex Emigranti, Gioia Sacchet, che ha espresso l’intento di proseguire nel mantenere viva questa memoria storica. In seguito, la giornata è proseguita nella Sala Consiliare di Cencenighe con una seconda esibizione del Coro Alpino Monte Civetta, seguita da un rinfresco. Un pranzo conviviale con musica dal vivo di Daniela Trentin, ha concluso l’evento in un clima di festa e di condivisione.
Entrambi gli appuntamenti hanno permesso alle comunità della Sinistra Piave e dell’Agordino di riscoprire le proprie radici, ricordando che l’emigrazione è un fenomeno che ha profondamente segnato la storia locale. Grazie a queste celebrazioni, l’eredità lasciata dagli emigranti continuerà a vivere, rafforzando i legami tra generazioni e comunità.
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