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venerdì 15 Novembre 2024,

Storie d’artigianato, Giorgia Ascari racconta il suo lavoro ad Arredamont

Titolare della Ascari Design Helmet, ha aperto il suo laboratorio a Gosaldo, dove personalizza i caschi dei piloti d’auto

Oggi, sabato 2 novembre, l’artista e designer Giorgia Ascari sarà protagonista ad Arredamont con la sua attività artigianale, che porta creatività nel mondo delle corse automobilistiche. Un racconto che unisce talento e determinazione in un settore tradizionalmente maschile, ma affrontato con successo da una donna che ha scelto di lavorare in un piccolo paese di montagna.

Giorgia Ascari, titolare della Ascari Design Helmet, ha aperto il suo laboratorio a Gosaldo, in Agordino, dove personalizza i caschi dei piloti d’auto. Attraverso l’aerografo, strumento che utilizza per nebulizzare le vernici con aria compressa, trasforma semplici caschi in opere uniche, realizzate su misura per i clienti. «La passione per questo lavoro è nata quando avevo 17 anni: mio cugino aveva appena aperto la prima azienda di questo settore. Ho cominciato con lui» – racconta Giorgia – «Mi sono avvicinata all’aerografo, e da lì mi sono diretta verso il casco per automobilismo, che ha le sue particolarità nel design e nella grafica».

L’artigiana sarà presente domani, sabato 2 novembre, nello stand di Appia Cna ad Arredamont, per mostrare ai visitatori come si personalizza un casco. Utilizzerà l’aerografo dal vivo, svelando le tecniche di un lavoro che unisce abilità manuale e competenza grafica. Giorgia spiega come la sua attività abbia preso forma proprio in un contesto montano: «Ho aperto la mia attività nel 2020 a Gosaldo, arrivando dalla provincia di Reggio Emilia. Ormai si può lavorare bene anche in montagna. Anzi, benissimo». Il processo creativo parte sempre da un dialogo con il cliente: «La lavorazione comincia con una chiacchierata, durante la quale il cliente mi racconta come vorrebbe il casco, quali loghi e sponsor devono essere applicati. Poi realizzo una bozza grafica e procediamo».

Nel suo laboratorio Giorgia lavora anche con il supporto dei social media, che le consentono di mostrare al meglio i dettagli dei caschi. «In pista i caschi passano talmente veloci che è meglio vederli in foto, da fermi…», aggiunge con un sorriso.

Oltre alla dimostrazione di Giorgia Ascari, la giornata di domani ad Arredamont offrirà un approfondimento sulla gestione della tracciabilità del legname nei cantieri forestali, organizzato da Confartigianato Imprese Veneto. La mostra, dedicata all’arredare in montagna, resterà aperta fino a domenica 3 novembre, arricchita dall’esposizione Arte in Fiera Dolomiti e dalla mostra “Scie di gloria”, che raccoglie attrezzature per gli sport invernali dal primo Novecento a oggi.

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