Alla SSD Dolomiti Bellunesi basta un tempo per staccare il biglietto qualificazione e accedere, per la terza annata di fila, ai sedicesimi di finale di Coppa Italia. Nella seconda sfida della settimana col Campodarsego, a tre giorni dal pareggio di campionato, il gruppo di Zanini sfodera un ottimo approccio e interpreta al meglio la gara. In questo senso, le risposte di chi, ultimamente, ha trovato meno spazio nell’arco dei 90’, si sono rivelate ottime. Basti pensare ai due marcatori di giornata, Visinoni e Capacchione che ha trovato il primo centro fra i “grandi”, ma anche ai tanti giovani in campo come il portiere Mbaye, artefice di almeno due interventi decisivi, i difensori Schenal e Pegoraro e Mizane e Pirrone in mediana.
Soddisfatto il mister che spiega: «Buona prova, specialmente nel primo tempo. Complimenti a tutti i ragazzi e, in particolare, ai giovani: si allenano tanto con noi e, non a caso, si è visto quanto fossero ben inseriti in un simile contesto tattico. Nella seconda frazione abbiamo perso un po’ di fisicità, ma ci siamo difesi con ordine. Ottimo, inoltre, l’esordio di Mbaye in porta».
La cronaca
Il primo squillo è dolomitico: al 3’, Fagan fa filtrare per Visinoni, ma Conti, in uscita, è bravo a ribattere. Lo stesso Visinoni, all’11’, approfitta di un errato disimpegno in fase difensiva dei biancorossi e lascia sul posto un avversario: il destro, però, termina oltre la traversa. Ma al 25’, Bonetto sbilancia in area Fagan: il direttore di gara non ha dubbi e indica il dischetto: è rigore. E Visinoni, dagli undici metri, realizza. Ancora Visinoni premia il perfetto inserimento di Capacchione, che controlla, salta il portiere e infila il pallone del raddoppio. Il Campodarsego è chiamato a reagire. E solo una grande parata di Mbaye impedisce a Barzaghideanu di esultare. Nella ripresa, strappa ancora applausi Mbaye, superlativo nel deviare una punizione dal limite di Callegaro. Mister Zanini dà fiducia ad altri tre ragazzi legati alla selezione Juniores: Fant, Bernardi e Faso. La Ssd Dolomiti gestisce senza troppi patemi il match, ma è costretta a giocare gli ultimi 11 minuti in inferiorità numerica per un problema fisico occorso a Visinoni, a cambi ormai esauriti. E, in coda al recupero, il Campodarsego trova la rete della bandiera, in seguito a una carambola che coinvolge lo sfortunato Pegoraro.
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