Belluno °C

venerdì 22 Novembre 2024,

Trasferta amara per il Belluno Volley: Acqui Terme ha la meglio in tre set

L'allenatore De Cecco: «Siamo stati inconsistenti in battuta e troppo conservativi»

È amara la trasferta piemontese per un Belluno Volley che incappa nella seconda sconfitta in campionato: la prima lontano dalle mura amiche. Ed è anche la prima volta che i rinoceronti non riescono a ottenere punti da un confronto. A Valenza, in provincia di Alessandria, la Negrini Cte Acqui Terme si impone con un secco 3-0. Il risultato rischia di essere ingannevole perché fra le due squadre c’è stato un margine di 8 lunghezze complessive. È indubbio, comunque, che i padroni di casa abbiano avuto qualcosa in più, soprattutto in attacco. I bellunesi possono ripartire da una buona prova a muro, con 10 punti messi a segno nel fondamentale. Nota negativa il problema alla schiena per il libero Bassanello, costretto ad alzare bandiera bianca all’ultimo momento.

La cronaca

La partenza è positiva e il Belluno Volley tiene la testa avanti fino al 9-8. Poi, sale in cattedra Cester, che con 5 punti ribalta la situazione e ispira il break di 5-1. Mozzato, a muro, fa sentire il fiato sul collo agli avversari (16-15) e impatta a quota 20, ma Petras timbra l’ace del nuovo allungo per Acqui (22-20) e il set si chiude 25-22. Coach De Cecco pesca dalla panchina: cambia la regia (Ferrato per Guizzardi), chiede un contributo a Schiro. E al centrale Basso, che risponde col muro del vantaggio biancoblù (9-8) nel secondo atto, mentre Mian prova a dare lo strappo (12-10). Tutto inutile, perché matura un parziale di 9-3, in cui pesa qualche errore di troppo commesso dai rinoceronti. Entra Loglisci e suona subito la carica, grazie al contrattacco del 20-18 e al “Monster Block” del 21-20. L’epilogo, però, è ancora di stampo piemontese: altro 25-22. E Belluno Volley con le spalle al muro. La Negrini Cte è in fiducia e cavalca l’onda dell’entusiasmo tanto da volare sul 17-11 in un terzo parziale di nuovo in salita per il sestetto dolomitico. Il gruppo di Matteo De Cecco, però, reagisce: Schiro timbra l’ace del -3 (21-18) e Mozzato impacchetta il -1 (23-22). Cester manderà poi a terra l’attacco del 24-22 e i bellunesi annullano due match ball, per merito di Saibene e del solito Mozzato. Anzi, i match ball annullati diventano 4. Però non basta: l’ultima parola, quella definitiva, spetta a Petras (28-26). 

Le dichiarazioni del mister

«Credo che il risultato rispecchi i valori in campo», è l’analisi di Matteo De Cecco. «Acqui Terme ha dimostrato di essere una squadra costruita per il salto di categoria, ha giocatori con esperienza in tutti i ruoli ed è riuscita a far valere un’aggressività al servizio che noi non abbiamo replicato. Siamo stati inconsistenti in battuta e, in generale, troppo conservativi. A differenza nostra, la Negrini Cte non ha mai avuto esitazioni. In ogni caso, continueremo a guardare al futuro con l’atteggiamento giusto per preparare al meglio le prossime gare». 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *