Domani, sabato 16 novembre, alle ore 18, il Museo d’arte contemporanea Burel inaugura la mostra “Natura morta. Jessica Moss”. Protagonista la violinista, compositrice, discografica canadese che da anni ragiona su una natura morta tutta umana in caduta.
La natura umana è morta? Sta morendo? È di questa natura che dobbiamo prenderci cura? L’artista affronta la sofferenza e il senso di inutilità, si mette davanti alla rabbia, al disgusto, all’amore e all’amarezza con il linguaggio proprio del suono, del silenzio e del rumore nell’idea ferma che la musica sia matrice di comunione con l’altro, e forse anche di speranza. Il museo per questa mostra si fa quindi ambiente volto ad accogliere l’esperienza della sonorità e pronto ad ascoltare voci, improvvisazioni, echi e distorsioni.
La mostra, realizzata con la collaborazione di Amici del Museo Burel e di Banca Prealpi SanBiagio, resterà aperta fino all’8 dicembre, con ingresso gratuito, e sarà visitabile il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30 e la domenica dalle 15.30 alle 18.30.
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