Sabato 23 novembre 2024 ha preso il via a Longarone la 64ª edizione della Mostra Internazionale del Gelato Artigianale (Mig), un appuntamento che punta a unire radici storiche e sperimentazione contemporanea. «Gelato come una volta, ma non il gelato di una volta» è il concetto chiave ribadito da Michele Dal Farra, presidente di Longarone Fiere Dolomiti, durante l’inaugurazione. L’obiettivo è proporre un prodotto che rispecchi la qualità delle materie prime e la genuinità del gelato tradizionale, con l’introduzione di un nuovo disciplinare per valorizzare la filiera corta.
La Mig di quest’anno si distingue per l’attenzione alla lavorazione artigianale delle materie prime, premiando i gelatieri che trasformano direttamente gli ingredienti. «Questa è una Mig da anno zero – ha commentato il sindaco di Longarone, Roberto Padrin – e il disciplinare rappresenta una scelta coraggiosa, che ha escluso i produttori di semi-lavorati. Ringrazio le aziende che mantengono viva la tradizione e il valore del gelato nel panorama del made in Italy».
Il legame con il territorio emerge anche attraverso iniziative innovative, come l’abbinamento tra prodotti locali, ad esempio l’ostrica rosa del Delta del Po e un sorbetto al kiwi, presentato nello stand della Regione Veneto. L’assessore regionale Gianpaolo Bottacin ha sottolineato: «Riscoprire la naturalità significa anche promuovere il benessere e la qualità della vita».
Nel corso della fiera, spazio anche alla scienza grazie alla collaborazione con il Cnr, che approfondirà il tema del gelato come alimento nutraceutico, ossia alimento dalle proprietà terapeutiche o preventive, sottolineando le sue potenzialità benefiche. Tra le attrazioni principali c’è la mostra dedicata all’“Archivio Luca Caviezel e Carlo Pozzi”, che celebra il contributo del maestro Caviezel, autore di testi fondamentali per il settore, e custodisce una vasta raccolta di documenti storici legati al mondo del gelato artigianale.
Tra gli ospiti d’eccezione, il gelatiere stellato Ervin Wan, riconosciuto dalla guida Michelin per il suo progetto “Minimal” a Taiwan. Wan ha raccontato come il gelato, nella sua concezione, vada oltre il dessert, diventando un elemento centrale per creare piatti gourmet.
Nella giornata inaugurale sono stati assegnati i primi premi: Chiara Soffioti della gelateria “Granitiamo” di Palmi ha vinto il concorso “Festival della granita in Sicilia”. Un momento toccante è stato il riconoscimento alla famiglia De Rocco, attiva nella produzione di gelati in Germania da quattro generazioni, e il premio alla carriera a Gino Fabbri per visione e maestria.
Appuntamenti in programma
Mig continuerà domani e lunedì con eventi che combinano creatività e tecnica. Tra gli appuntamenti più attesi, il concorso “Il gelato per gli sport invernali” e la presentazione del Gusto dell’Anno 2025, promosso da Uniteis e.V., che vedrà la partecipazione di Italia, Germania e Austria.
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