La Regione Veneto ha ufficialmente avviato 13 nuovi bandi del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027, approvati dal Consiglio regionale. Le risorse disponibili, pari a 52,5 milioni di euro, sono destinate a sostenere giovani agricoltori, investimenti per la competitività, la diversificazione, la prevenzione dei rischi e la consulenza aziendale in agricoltura.
L’assessore regionale all’agricoltura, Federico Caner, ha sottolineato l’importanza di questi interventi: «Si tratta di risorse fondamentali per le imprese agricole venete, che permetteranno loro di investire sullo sviluppo delle idee dei giovani, sul benessere animale, il risparmio irriguo, la prevenzione e lo sviluppo delle competenze. La Regione dimostra concretamente l’impegno a sostenere chi investe in un’agricoltura sostenibile e competitiva».
Tra le misure previste, spicca il bando “Insediamento giovani agricoltori” (SRE01), che con una dotazione di 14 milioni di euro si rivolge a imprenditori under 41 che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola. Altri 10 milioni di euro sono destinati a migliorare la competitività delle aziende con il bando SRD01, mentre ulteriori risorse finanziano interventi mirati al benessere animale (SRD02 Azione D), al risparmio idrico (SRD02 Azione C) e a misure ambientali (SRD02 Azione B).
Inoltre, il bando SRD03, con un importo di 4 milioni di euro, promuove la diversificazione delle attività agricole verso settori non tradizionali, favorendo la crescita economica e la sostenibilità nelle zone rurali. Per la prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche o infestazioni parassitarie, sono previsti 8,5 milioni di euro attraverso il bando SRD06, di cui uno specificamente riservato ai giovani agricoltori.
Un altro intervento, il bando SRD14, dispone di 4 milioni di euro per sostenere attività extra-agricole nelle aree rurali, incentivando investimenti imprenditoriali con finalità produttive. Infine, il bando SRH01, con una dotazione di 5 milioni di euro, supporta i servizi di consulenza aziendale per migliorare la gestione tecnica, economica e ambientale delle imprese agricole e forestali, promuovendo al contempo l’adozione di innovazioni.
I termini per la presentazione delle domande partiranno dalla pubblicazione dei bandi sul Bollettino Ufficiale della Regione (BUR) e saranno aperti per 90 giorni. L’Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura (AVEPA) si occuperà degli adempimenti amministrativi e della gestione delle procedure.
Queste iniziative rappresentano un passo significativo per favorire l’innovazione e la competitività del settore agricolo, valorizzando il contributo dei giovani e puntando a uno sviluppo sostenibile.
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