Ieri, domenica 1 dicembre, si è aperto ufficialmente il periodo dell’Avvento. A dare il via è stata la frazione di Vich, dove per l’occasione il «Coro del Nevegal» è sceso in paese intonando canti natalizi accompagnati dalla luce delle fiaccole e da simpatiche caprette. La serata è terminata in piazza dove sono stati accesi l’albero e il Presepe fatto dai volontari della frazione. Questo è stato il primo evento dell’iniziativa «Calendario dell’Avvento», che prevede fino al 21 dicembre venticinque occasioni di incontro tra laboratori, esposizioni, concerti e tante altre attività nelle frazioni del comune di Ponte nelle Alpi.
L’obiettivo dell’iniziativa, voluta dall’Amministrazione, è ritrovare quel clima natalizio che ha sempre caratterizzato il territorio, ma che sta un po’ venendo meno. «Credo fortemente che ritornare ad animare le nostre piazze e i nostri borghi sia qualcosa di meraviglioso, un po’ come quei piccoli gesti che fanno la differenza», ha spiegato la consigliera Matilde Bortot, delegata anche alle frazioni e al volontariato, che ringraziando proprio i volontari ha ricordato: «Lo stare insieme, l’aiuto reciproco, la volontà di creare qualcosa di nuovo sono tutto ciò che rende una comunità degna di questo nome».
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